Piano Renzi, Marsico (Caritas): “Intenti lodevoli, ma non è lotta alla povertà”

ROMA – “Intervento lodevole, col chiaro intento di tentare di alzare la domanda interna e di darle una spinta, ma non si tratta di lotta alla povertà”. A placare gli entusiasmi sul pacchetto di iniziative proposto ieri dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è Francesco Marsico, capo area nazionale di Caritas italiana e fra gli ideatori del Reis (Reddito di inclusione sociale, lo strumento contro l’indigenza elaborato negli ultimi mesi da un cartello di organizzazioni non profit). Per Marsico, lo sconto Irpef per circa 10 milioni di persone, è “un gesto importante del governo, probabilmente innovativo rispetto agli ultimi anni, però non si può definire come una politica di contrasto alla povertà. Forse quella relativa, ma non della povertà assoluta”.
Gli 80 euro circa che andranno nella busta paga degli italiani, infatti, lasceranno fuori una bella fetta di persone che vivono in difficoltà economiche, su cui Marsico spera in un prossimo annuncio da parte di Renzi. “Ovviamente la lotta alla povertà si fa in maniera diversa – spiega Marsico -, ma ci auguriamo che nelle prossime puntate ci sia questo tipo di attenzioni, altrimenti ci troveremo di fronte a politiche comprensibili, per certi versi condivisibili e che comunque vanno a intervenire sui redditi più bassi, ma che di sicuro non sono politiche di contrasto alla povertà”. Ad alimentare le speranze, tuttavia, anche la spinta innovatrice data dall’ex sindaco di Firenze da cui Marsico attende “un nuovo sussidio di disoccupazione che sia capace di essere universalista. Se il governo confermasse le promesse fatte di interventi universalistici, allora andrebbe nella direzione giusta”.(ga)
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