Ivan Marquez: Insieme costruiremo la pace

Ivan Marquez: Insieme costruiremo la pace

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Mentre continuano i preparativi per la X Conferenza Guerrigliera Nazionale che inizierà sabato 17 settembre, i membri della Delegazione di Pace delle FARC-EP hanno condiviso i loro sentimenti e commenti con NC-Nueva Colombia (il canale televisivo delle FARC-EP). I delegati hanno parlato dell’importanza della Conferenza e della nuova era che si apre in Colombia a partire dalla firma dell’Accordo Finale di Pace tra le FARC e il governo colombiano.
Il capo della Delegazione di Pace, comandante Ivan Marquez ha dichiarato: “Voglio dire al popolo colombiano che la pace appartiene a tutti e che tutti insieme dobbiamo compiere uno sforzo per trasformare in realtà questo sogno che tanto è rimasto tale. Oggi siamo alle porte della costruzione della pace. Voglio dire chiaramente che la firma dell’Accordo Finale non è la Pace, la firma dell’Accordo Finale non è il punto d’arrivo ma il punto di partenza e che da qui tutti noi, il popolo colombiano, dobbiamo cercare la trasformazione e il cambio. La nostra voce è la voce del popolo colombiano che rivendica diritti, giustizia sociale e pace”.
Altri membri della Delegazione di Pace delle FARC-EP hanno condiviso i loro commenti con NC.
Pablo Catatumbo ha detto che la Conferenza “sarà un importante appuntamento per il nostro paese perché segnerà la fine del confronto interno e l’inizio di una nuova era per il nostro paese”.
Un pensiero confermato dalla membro della Delegazione Alexandra Narino che ha detto che “questa X Conferenza Guerrigliera sarà molto importante perché i guerriglieri ratificheranno gli accordi e decideranno che corso seguiremo come movimento politico, senza armi”.
Il membro della Delegazione di Pace Jesus Santrich ha voluto dire a “tutti i compatrioti che le FARC-EP si sono impegnate totalmente e con la massima volontà per far sì che la fine della guerra fosse possibile. Speriamo che il governo colombiano rispetti non solo gli impegni presi con le FARC ma soprattutto gli impegni con il popolo di Colombia”.



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