Frode elettorale, voto annullato. Il Kenya ritorna alle urne
ELEZIONI annullate. Il Kenya dovrà tornare alle urne entro 60 giorni per scegliere il capo dello Stato. Con una decisione senza precedenti nella storia del continente africano, i giudici della Corte Suprema di Nairobi hanno accolto il ricorso del candidato dell’opposizione Raila Odinga, sconfitto dal presidente uscente Uhuru Kenyatta al voto dell’8 agosto scorso, decretando la ripetizione della consultazione elettorale. Lapidario il presidente dell’Alta Corte, David Magara: «Le elezioni non si sono svolte nel rispetto della Costituzione», perciò sono da ritenersi «nulle, non valide». Aveva dunque ragione Odinga che, subito dopo l’annuncio dei risultati (un milione e 400mila di voti di scarto a favore del suo rivale) aveva denunciato che i computer della commissione elettorale erano stati hackerati in modo da attribuire la vittoria a Kenyatta. Non è un caso che la clamorosa sentenza della Corte Suprema arrivi in un Paese che, pur non essendo un modello di democrazia, si è dato una nuova Costituzione nel 2010, con cui ha deciso di lasciarsi alle spalle un sistema politico rigido, autoritario e soggetto alla corruzione.
Fonte: RAFFAELLA SCUDERI, LA REPUBBLICA
Related Articles
Legge anti-aborto, donne in rivolta. La Chiesa insiste
Nel paese con il più alto tasso di aborti del mondo, la Russia, una legge che vuole limitare questa pratica sta sollevando polemiche molto accese, sia per i vincoli che impone alle donne che scelgono di interrompere la gravidanza, sia perché in molti vedono dietro la proposta la mano della Chiesa ortodossa più che quella dello Stato, e motivi di ordine politico più che di tutela sanitaria.
L’anti Europa
Nel continente avanzano scettici e populisti. Che si ispirano alla Francia. Dove il Front National di Marine Le Pen è primo partito
Fuga dalla Siria: “Qui è guerra civile”