Carceri: il governo rilancia l`edilizia. Ogni posto costa100mila euro
NULL
(da “MF“ del 28 dicembre 2005, pag. 4)
Ogni nuovo detenuto costerà 100 mila euro
Castelli investirà 160 mln di euro per 4 penitenziari
Il conto è salato e rischia di non risolvere comunque il problema di affollamento delle carceri. Il ministro della giustizia, Roberto Castelli, ha infatti annunciato che a breve prenderanno il via i lavori per realizzare quattro nuovi istituti di detenzione, strutture in grado di accogliere circa 1.400 detenuti. In totale si tratta di investimenti per circa 160 milioni di euro, che tradotto vuol dire oltre 100 mila euro per ogni nuovo posto da destinare a chi purtroppo finisce nella patrie galere. L`indicazione del guardasigilli arrivata nelle ultime ore è anche una risposta alla campagna di Marco Pannella che alla vigilia di Natale ha ricominciato a chiedere energicamente un`amnistia per ridurre popolazione e carcerari e migliorarne così la qualità di vita. Ma l`annuncio di Castelli rischia di essere insufficiente vista la rapida crescita del numero dei detenuti (sono quasi 60 mila) e i tempi tecnici per costruire le nuove carceri. Non solo. Secondo l`ultima relazione sullo stato di attuazione del programma di edilizia penitenziaria, trasmesso alla camera nel giugno scorso, erano stati previsti almeno 13 nuovi istituti sui 25 programmati. In base ai fondi disponibili però il via ai lavori sarebbe dovuto scattare solo per nove strutture (Rieti, Marsala, Savona, Rovigo, Sassari, Cagliari, Forlì, Tempio Pausania e Oristano) e proprio di questo gruppo fanno parte i quattro penitenziari il cui avvio dei lavori è stato annunciato da Castelli. In dettaglio, si tratta di quattro nuove carceri che sorgeranno in Sardegna. Dopo una lunga attesa l`Isola avrà nuovi istituti in grado di alleviare le situazioni di disagio in cui si trovano quasi 2 mila detenuti. Molte delle vecchie carceri della Sardegna risalgono infatti al 1870: per questo più volte la regione e le amministrazioni comunali avevano sollecitato Castelli a sbloccare l`iter per la concessione degli appalti per i nuovi istituti. Qualche tempo fa il ministro aveva anche deciso la chiusura di La Rotonda di Tempio Pausania, uno dei penitenziari più vecchi d`Italia e afflitto dal problema del sovraffollamento. Dopo una dura presa di posizione da parte degli enti locali il ministro della giustizia ha deciso di non chiudere il carcere.
Related Articles
“Sì, anch’io vorrei avere un figlio ma se governeremo non pretenderò matrimoni e adozioni omosessuali”
Vendola: “La Suprema Corte finalmente dice che si può vivere felici con due mamme o due papà “. La Chiesa parla legittimamente in base al proprio magistero. Ma da cattolico mi dolgo di questo ostinato rifiuto di praticare l’ascolto. Cosa sono per loro i non eterossessuali? Non umanità ?
Sicilia ostaggio dei “forconi” benzina finita e scaffali vuoti “Noi alla fame, Roma ascolti”
E Confindustria accusa: infiltrati mafiosi. Autotrasportatori e contadini chiedono interventi per ridurre i prezzi dei carburantiIl movimento reagisce a Lo Bello: “Si deve assumere la responsabilità di fare i nomi”
Tutti promossi “Bocciare costa e non serve più”