Meno incidenti sul lavoro e meno morti. Ma sono 200mila i sommersi

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In cinque anni gli infortuni sul lavoro in Italia sono diminuiti dell’8,6% e le morti bianche del 19%. Presentati alla Conferenza nazionale salute e sicurezza di Napoli gli aggiornamenti della Banca dati statistica Inail

ROMA – Tra il 2001 e il 2006 gli infortuni sul lavoro sono diminuiti dell’8,6%. Lo rende noto l’Inail, che in occasione della Seconda Conferenza Nazionale Salute e Sicurezza sul Lavoro, iniziata oggi a Napoli, ha diffuso i dati più recenti sull’andamento degli incidenti sul lavoro in Italia. Secondo l’Istituto per l’Assicurazione Contro gli Infortuni sul Lavoro, gli incidenti tra i lavoratori sarebbero passati da 1.023.379 del 2001 ai 935.500 del 2006 (stime previsionali del dato annuo consolidato). E questo per quanto riguarda gli infortuni denunciati all’Inail, perché l’Istituto, sulla base dei dati Istat, stima in oltre 200mila gli incidenti che si verificano nell’ambito del lavoro sommerso sul territorio italiano. Mentre i costi sociali degli infortuni tra lavoratori regolari e irregolari per la collettività è stimato dall’Inail pari a 41,6 miliardi di euro ogni anno.


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