In Italia circa 3 milioni di persone soffrono di disturbi del comportamento alimentare. Il 95% sono donne

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In occasione della Festa della donna, e dopo l’appello del ministro Melandri, il Segretariato sociale Rai e l’Aba hanno preparato una guida dedicata agli operatori della comunicazione, e non solo, sui disturbi alimentari

ROMA – In Italia circa 3 milioni di persone, pari al 5% della popolazione, soffrono di disturbi del comportamento alimentare. Il 95% sono donne, anche se sono sempre più numerosi gli uomini che manifestano questi sintomi e si rivolgono a strutture di cura specializzate. In occasione della Festa della donna, e dopo l’appello del ministro per le Politiche giovanili, Giovanna Melandri, perché anche i media si impegnino a contrastare l’anoressia e la bulimia, il Segretariato sociale Rai e l’Aba (Associazione per lo studio e la ricerca su anoressia, bulimia, obesità e disordini alimentari) hanno preparato una guida dedicata agli operatori della comunicazione, e non solo, sui disturbi alimentari. Da oggi consultabile on line sul sito del Segretariato Sociale Rai (www.segretariatosociale.rai.it), il testo spiega che cosa sono l’anoressia, la bulimia e l’obesità psicogena, quali le cause e gli effetti sul corpo, quali il ruolo della famiglia, i costi sociali delle patologie legate all’alimentazione, che cosa possono fare amici e familiari oltre ai possibili percorsi di cura.


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«Lo Stato tortura in carcere». Rapporto del Parlamento

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DIETRO LE SBARRE. Drammatico il quadro dipinto nel Rapporto della Commissione del Senato. Registrati casi di tortura ma non c’è la norma per intervenire. Presto su questo reato un testo unificato.

Nelle carceri lo Stato viola la legalità ; si è arrivati a forme di tortura che non sono state punite soltanto perché nel codice penale quel reato ancora non c’è. Ecco, perché è «urgente» introdurlo.Adirlo, adesso, è la commissione Diritti umani del Senato, ossia lo stesso Parlamento italiano. Il quale, peraltro, sarebbe anche l’unico soggetto in grado di riparare a quella lacuna.

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