Arriva l’Ombudsman italiano
Nasce l’Istituto italiano dell’Ombudsman. E’ stato firmato un Protocollo d’intesa tra il Coordinamento nazionale dei Difensori civici e il Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli dell’Università degli Studi di Padova. Così ha avuto ufficialmente avvio l’attività dell’Istituto, che promuoverà studi ed iniziative sulla difesa civica e i diritti umani, anche in collaborazione con istituzioni nazionali, europee ed internazionali che si occupano dei medesimi temi.
L’Ombudsman è i difensore civico, letteralmente significa «uomo che funge da tramite». L’Istituto italiano ha sede presso il Centro dell’Università di Padova che si occupa da anni di questi temi. L’attività sarà indirizzata da un Comitato scientifico costituito da personalità nel campo della difesa civica e della ricerca universitaria. I componenti verranno individuati nelle prossime settimane dai soggetti promotori.
L’Istituto consentirà di incrementare la conoscenza e l’efficacia dell’attività delle Autorità di garanzia nel nostro paese. L’Italia è l’unico paese europeo a non poter contare su un sistema nazionale di tutela non giurisdizionale dei diritti umani, come il Difensore civico nazionale o una Commissione nazionale per i diritti umani. Recentemente la presenza sul territorio dei difensori civici si è ulteriormente indebolita con la progressiva soppressione della figura presso le amministrazioni comunali
Related Articles
Rifugiati in carcere: L’Ungheria viola le norme internazionali
Con la legge approvata dal parlamento martedì scorso, le autorità ungheresi intendono blindare ulteriormente i confini del Paese
Il piano europeo per bloccare i profughi blindando le coste in Libia
Il lavoro sporco verrà affidato alle autorità libiche, con pattugliamenti davanti alle coste e la blindatura delle frontiere a sud del paese
LAMPEDUSA. La rimozione della responsabilità
È stata una giornata dura. Andare con le persone sopravvissute all’hangar dell’aeroporto di Lampedusa per il saluto alle centoundici bare è un’esperienza difficile da descrivere. Il pensiero arretra di fronte all’orrore e ai suoi effetti.