Agrigento, 27 detenuti d’alta sicurezza scrivono al garante
PALERMO – La lettera, firmata da 27 detenuti dell’alta sicurezza del carcere di Agrigento è arrivata all’ufficio del garante per i detenuti lo scorso 4 agosto. Nella missiva si denunciano alcune carenze strutturali della casa circondariale. “Con la presente, mettiamo a conoscenza questo ufficio sulle gravi condizioni di illegalità che purtroppo siamo costretti a vivere in questo istituto penitenziario, iniziando dal problema primario, qual è la carenza d’acqua che a volte ci rende le giornate del tutto insostenibili, in quanto non possiamo lavarci e lavare lo spazio in cui viviamo (è una situazione inumana)”. “Inoltre, sempre per la carenza d’acqua, gli scarichi dei bagni delle celle sono chiusi. (…). Altro grave problema è la mancanza di areazione nei bagni delle celle, ossia, i bagni sono senza finestra e gli aspiratori non funzionano ormai da diversi mesi – continua la lettera -. I locali doccia sono fatiscenti (…) Non mancano poi i problemi di igiene nei reparti di infermeria. Tutti gli ambulatori all’interno dell’istituto sono igienicamente pessimi”. “Ho già interpellato gli organi competenti per acquisire notizie circa quanto da Voi scritto – si legge nella risposta del garante inoltrata ai detenuti il 14 agosto -. Appena perverranno le risposte, sarà cura del mio ufficio scrivervi. Nell’attesa vi invito a mantenere sempre dei comportamenti in linea con il regolamento penitenziario anche se le attuali condizioni certo non vi sono di aiuto”. Nella stessa data il Garante dei detenuti della Sicilia Salvatore Fleres ha informato del contenuto dell’esposto denuncia dei detenuti la procura della repubblica di Agrigento. (set)
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