Ntv e Fs di nuovo ai ferri corti “Non ci fate partire”. “Falsità “
ROMA – Un colpo di mano di Fs per fermare la concorrenza nell’alta velocità . La denuncia arriva da Ntv, la nuova compagnia ferroviaria di Montezemolo, che accusa le Ferrovie di aver cambiato in corsa le regole sulla gestione della rete per impedirle il debutto nel 2012, come previsto. Ntv si appella al governo, azionista unico di Fs, e minaccia azioni legali, sia in Italia che in sede europea. La replica delle Fs non si è fatta attendere: «Accuse false, per coprire difficoltà e ritardi». La denuncia è arrivata ieri in una dura nota del cda di Ntv, che tra gli azionisti ha anche le ferrovie statali francesi con una quota del 20%. «Nel tentativo di impedire la partenza e l’operatività dei treni Ntv nel 2012 e, di conseguenza, di provocare alla società gravi e irreparabili danni, il nuovo Prospetto informativo della rete (Pir), documento che regola i rapporti tra Rfi (la società di Fs che gestisce la rete) e imprese ferroviarie, cambia in maniera sostanziale le regole di accesso alla rete ferroviaria». Il nuovo Pir, secondo la società che ha un piano industriale con investimenti per un miliardo, «cambia le regole in corsa per le imprese ferroviarie» e concede ai concorrenti «solo sette giorni per eventuali osservazioni». In sostanza, un «colpo di mano» di Rfi che dimostra «l’estrema urgenza e la necessità di istituire un soggetto neutrale, che sovrintenda al processo di liberalizzazione del settore». Ntv chiede un «intervento immediato» del governo e in particolare del ministero dell’Economia, azionista unico del gruppo Fs. La società sta pensando di ricorrere all’Antitrust sia in Italia che in Europa. Sono due, in particolare, le contestazioni di Ntv al nuovo Pir: i tempi per fornire il certificato di omologazione per la sicurezza dei treni, che nella nuova versione del documento viene anticipata di quattro mesi; e il nuovo piano delle tracce ferroviarie (in pratica rotte e orari) che ora deve essere fatta subito e per tutto l’anno. Una tempistica che a Ntv considerano “ad hoc” o quantomeno sospetta. Soprattutto per il processo di omologazione che ha dei tempi già stabiliti e non si potrebbe concludere prima di ottobre-novembre. Il nuovo Pir messo a punto da Rfi attira le critiche anche del trasporto merci: «Il nuovo testo è incredibile e inaccettabile – si legge in una nota FerCargo – e rende inaccessibile la rete». Accuse false per Fs, che ha annunciato a sua volta iniziative legali contro Ntv. «Invece che rappresentare le proprie difficoltà a dare inizio al servizio commerciale nei tempi annunciati – replicano le Ferrovie – Ntv attacca con affermazioni destituite di fondamento. Il nuovo Pir è un’ipotesi ed è stato inviato a tutti gli operatori per le opportune osservazioni». Resta comunque, secondo Fs, la possibilità di chiedere la mediazione del ministero.
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