La madre di Arrigoni: ‘Risparmiate la vita di chi ha ucciso Vittorio’

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Considerava la vita come il valore supremo. Per questo, chi dovrà  giudicare i suoi assassini sappia che Vittorio non avrebbe mai voluto che fossero condannati a morte“. Questo chiede Egidia Beretta, madre dell’attivista italiano ucciso da estremisti islamici a Gaza, alle autorità  di Hamas. “Che giustizia sia fatta, che i colpevoli paghino, ma nel rispetto della dignità  della vita umana. Se la morte di Vittorio non porterà  che frutti di pace e di speranza, quest’altra morte non genererebbe che odio e violenza. Se me ne compiacessi, come potrei, come potremmo continuare a ripetere il grido, l’appello, la supplica di Vittorio: Restiamo umani?”. Le autorità  di Hamas hanno arrestato il 16 aprile i due presunti esecutori dell’omicidio di Arrigoni. Altre quattro persone, delle quali sono state diffuse ieri le foto, sono ricercate. La legge islamica, la sharia, prevede la pena di morte per omicidio, stupro, apostasia, rapina a mano armata e traffico di stupefacenti.


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