Corte dei conti: per rispettare vincoli Ue occorre un intervento da 46 miliardi l’anno

Loading

Un aggiustamento simile a quello fatto per l’introduzione dell’euro
Si tratta, ha spiegato la Corte, di «un aggiustamento di dimensioni paragonabili a quello realizzato nella prima parte degli anni Novanta per l’ingresso nella moneta unica». Sul versante dei conti pubblici, dunque, l’Italia dovrà  fare «sforzi anche maggiori di quelli accettati».

documenti

La crisi costerà  160 miliardi nel 2013
«La fine della recessione economica non comporta il ritorno ad una gestione ordinaria del bilancio pubblico richiedendosi piuttosto sforzi anche maggiori di quelli accettati». La Corte dei Conti sottolinea «l’eredità  dei condizionamenti dovuti agli effetti permanenti causati dalla grande recessione nel 2008-2009». La magistratura contabile, nel rapporto 2011 sul coordinamento della finanza pubblica, evidenzia come «si sia verificata una perdita permanente di prodotto, calcolata a fine 2010 in 140 miliardi e prevista a crescere a 160 miliardi nel 2013».


Related Articles

Ilo: nel 2012 i giovani disoccupati nel mondo saranno 75 milioni

Loading

È la stima fornita dall’Organizzazione internazionale del lavoro nel suo rapporto sulle tendenze mondiali dell’occupazione giovanile. Il direttore, Salazar-Xirinachs: “Servono misure di alleggerimento fiscale e incentivi per imprese che assumono giovani”

Violenza sulle donne, oltre 60 milioni le vittime in Europa

Loading

Relazione dell’Agenzia europea per i diritti fondamentali. Il 33% delle intervistate sopra i quindici anni dichiara di aver subito violenza. Quella sessuale ha riguardato il 12%. Ma il 67% ammette di non aver denunciato

Rapporto Svimez. Mezzogiorno sempre più povero e spopolato: «è alla deriva»

Loading

In 15 anni il saldo migratorio è -852mila, come la città di Napoli. Nel 2019 torna la recessione. Sanità e scuola a livelli vergognosi

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment