New Delhi lancia un censimento della povertà  urbana e rurale

by Editore | 21 Maggio 2011 6:55

Classificherà  i poveri rurali come «indigenti, raccoglitori manuali e gruppi tribali primitivi»; la povertà  urbana sarà  definica come «abitanti di insediamenti vulnerabili» (gli slum e baraccopoli urbane), «lavoratori sottopagati e nuclei guidati da donne o bambini». Il «censimento della povertà », insieme a un imminente censimento delle caste, aiuterà  a identificare i beneficiari dei programmi di welfare dello stato, ha annunciato il governo. Oggi circolano diverse stime sulla povertà  in India. ufficialmente, il 37% del 1,2 miliardi di indiani vive sotto la fatidica «soglia», ma secondo altre stime (ad esempio se si calcola quanti vivono con meno di 2 dollari al giorno) sarebbero oltre il 70%. Il nuovo conteggio escluderà  dal numero dei «poveri rurali» chi possiede una linea telefonica o ha un credito di 50mila rupie (830 euro), o un salario di 10mila rupie (160 euro).

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