Una nuova frontiera per la telefonia in linea anche con tablet e televisione

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ROMA – Per Skype il passo avanti è straordinario e importante. L’azienda, creata da Niklas Zennstrom e Janus Friis nel 2003, ha basato le sue fortune sui collegamenti attraverso i computer, che ancora oggi dominano il suo mercato, con webcam e microfoni collegati ai pc, ma è ovvio che il futuro della telefonia via Internet si gioca sui terminali mobili, smartphone e tablet, e sulla televisione, che sempre di più sarà  collegata alla rete. In entrambi questi due campi Microsoft è un partner ideale per far crescere Skype: l’azienda di Redmond sta da tempo cercando di conquistare uno spazio ampio nel mondo della telefonia mobile e con il suo Windows Phone 7 e la partnership da poco siglata con Nokia (il più grande produttore di cellulari al mondo) farà  tra breve vedere i suoi frutti con una serie di nuovi terminali che arriveranno sul mercato. Se in questi nuovi smartphone sarà  integrato Skype, ovvero la possibilità  di fare telefonate attraverso Internet a costo zero, il “plus” per il consumatore sarà  evidente e, soprattutto, Skype arriverà  in maniera “seamless” nelle mani di milioni di nuovi utenti in tutto il mondo, che non avranno più bisogno di usare il computer per fare chiamate e videochiamate. E anche sul fronte della televisione l’accordo è vantaggioso per entrambi: Microsoft ha messo nelle case dei suoi utenti oltre 10 milioni di terminali Kinetic, delle videocamere collegate alla console Xbox 360 e ai televisori e tra breve potrà  trasformarli anche in macchine che potranno fare videochiamate attraverso la televisione, raggiungendo una fascia di utenza casalinga che oggi Skype non può raggiungere. Kinetic oltretutto ha dei sensori video che seguono la persona mentre si muove, il che significa che la videocamera può seguire chi sta facendo la chiamata anche se non resta seduta in poltrona davanti alla tv.
Il mondo delle “telefonate via Internet” è in realtà  già  molto frequentato da Skype, che ha la sua applicazione sia sugli iPhone che sui telefoni Android, sia su alcuni televisori che hanno la connessione ad Internet. Ma in nessuno dei due casi è riuscita ad affermarsi come standard, cosa che invece, una volta integrato all’interno del sistema Windows, diventerà  estremamente semplice per moltissime famiglie su smartphone tv, oltre che sul computer.
Quella della videocomunicazione è una promessa che negli anni non è mai diventata realtà , le videochiamate esistono da anni, anche sui cellulari non sofisticati, ma non hanno mai incontrato il favore popolare. Al contrario le chiamate via Internet, per merito dei costi bassi o bassissimi che hanno, sono riuscite a trovare spazio non solo nelle case, ma anche negli uffici, terreno in cui Microsoft ha una presenza enorme e nel quale potrà  fare concorrenza in maniera più sicura ad aziende come Cisco.
Per Microsoft il vantaggio è anche quello di poter offrire un integrazione importante con la comunicazione via Internet per il suo Windows Phone 7, per poter competere con Google, che offre da tempo Google Voice, e con Apple, che ha da poco integrato nei suoi iPhone/iPad il Face Time, che fanno esattamente quello che fa Skype.
C’è poi un vincitore “nascosto”, ed è Facebook. L’azienda di Mark Zuckerberg da tempo pensa a integrare la telefonia via Internet nel suo social network, ma non avrebbe avuto molte possibilità  di mettere le mani su Skype. Adesso, dato che Microsoft è uno degli investitori di Facebook, questa possibilità  diventa più reale, e al tempo stesso allontana ogni possibilità  che Skype entri nell’orbita di Google. E come sottolineano alcuni commentatori internazionali, Facebook sarebbe molto interessata ad utilizzare il network peer-to-peer di Skype per offrire servizi video e voce agli utenti della sua affollatissima chat.


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