Stipendi, cresce il «variabile»
Trend e obiettivi — «Abbiamo rilevato che prima la parte fissa era molto più consistente, pari all’ 84%, e la variabile pari al 16%, mentre ora si è passati a un rapporto 71%/29%perché la performance del singolo manager è legata a obiettivi di lungo termine, vale a dire di tre anni e non più di un anno, c’è più coerenza tra i target aziendali e quelli qualitativi e personali, più responsabilità e quindi un legame di appartenenza più stretto all’azienda piuttosto che a sé stessi» , spiega Patrizia Fontana, partner di Carter &Benson, società di executive search che ha svolto una ricerca su un campione di 650 direttori risorse umane/amministratori sia di società italiane (52%), sia filiali di multinazionali estere (48%), nel corso del secondo semestre 2010. Stanno mutando anche le caratteristiche del leader che ora ha assunto una missione più etica che quantitativa, è diventato riflessivo, introverso, concreto, sempre più strategico e meno operativo ed è maggiormente capace di fronteggiare le difficoltà del momento e l’inversione di direzione del vento. Un punto di riferimento che riesce a trasmettere i suoi insegnamenti in modo così efficace che anche nel momento in cui è assente, il suo team, che li ha recepiti a sufficienza, è in grado di metterli in pratica. Tra gli strumenti più importanti da segnalare inoltre la comunicazione interna, divenuta indispensabile per creare una cultura comune e gestire il cambiamento, riducendo i suoi impatti negativi sull’organizzazione. In sintesi un buon manager deve potenziare competenze come la leadership, la gestione delle risorse e delle emergenze, la motivazione personale, competenze tecniche e attitudini personali. Incertezza e opportunità — «Ormai è dunque fondamentale vivere nell’incertezza, apprezzare l’andamento fluttuante e coglierne le opportunità » , conclude la Fontana, per cui è un compito proprio del capo del personale (che assume un ruolo sempre più cruciale nei momenti di difficoltà e che tra i suoi «task» ha quello di comporre la squadra e condurla alla vittoria) far capire questi concetti ai dipendenti perché siano pronti a ogni evenienza.
Related Articles
Ma al Nord evasione fiscale record in Veneto sparisce il 22,4% del reddito
Studio Migrantes: 4 milioni gli italiani emigrati. In crescita la comunità italiana in Asia
La Fondazione cattolica presenta i risultati del rapporto “Italiani nel mondo”: il fenomeno cresce del 3%. La maggior parte degli italiani all’estero parte dal Sud Italia e rimane in Europa. Molti di loro sono ricercatori: “Cervelli sì, ma non in fuga”
Occupazione sempre più in calo
Eurostat. Tasso in diminuzione per il qiunto anno consecutivo, nonostante le riforme tanto care a Bruxelles