La ex fa causa a Soros “Quell’attico è mio”

NEW YORK – Con un titolo a doppio senso (“Il miliardario che mi ha fottuto”), il tabloid New York Post del gruppo Murdoch ha pubblicato ieri in prima pagina la foto dell’attrice brasiliana Adriana Ferreyr, 28 anni e molto sexy, svelando la sua love story con l’ottantenne George Soros e soprattutto gli strascichi legali di quella relazione.
Secondo una causa avviata dalla Ferreyr presso la Corte suprema di Manhattan, Soros le aveva promesso un appartamento da 2 milioni di dollari in una zona chic, la Upper East Side di New York, che poi diede invece a un’altra fidanzata. E ora la ragazza brasiliana chiede 50 milioni come risarcimento, non solo per il mancato regalo, ma soprattutto perché il miliardario l’avrebbe presa a schiaffi, tentato di strangolarla e colpirla con una lampada. «Come conseguenza di quelle azioni la Ferreyr soffre di un grave stress emotivo», sostiene l’avvocato Robert Hantman. Per il legale di Soros, William Zabel, si tratta di «un’azione legale senza fondamento, promossa al solo fine di strappare dei soldi».
Zabel precisa che la relazione di Soros con la ragazza «non era affatto esclusiva» ed è proceduta a fasi alterne. Soros, che è di origini ungheresi, è sempre stato un personaggio di primo piano della finanza e della politica con un patrimonio di circa 10 miliardi di euro. La Ferreyr, una star in Brasile per il suo ruolo nella soap opera “Marisol”, e che ora ha un piccolo business di occhiali da sole oltre a studiare Economia e Filosofia alla Columbia University, conobbe Soros nel 2006 negli Hamptons, dove si trovano le spiagge alla moda. Lui la invitò per un tè e si fece dare il numero di telefono. Da lì cominciò una relazione che l’avvocato Hantman definisce «seria». Nel 2009 l’attrice decise di comprare casa e il miliardario – secondo la versione della Ferreyr – promise di donargliela attraverso una sua società  per ragioni fiscali. Poi i due si lasciarono a marzo, e quando d’estate si rimisero insieme lui le confessò di avere regalato l’appartamento a un’altra amante. Ne sarebbe nata una lite, con schiaffi e minacce, lancio di lampade e punti a un piede. Anche se la polizia non trovò alcuna traccia delle violenze.

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