Sogei ed Enav, il Tesoro cambia i vertici

Loading

ROMA — E tre. Dopo la nomina alla guida di Fintecna, Massimo Varazzani è stato designato dal ministero dell’Economia e subito cooptato nei consigli d’amministrazione della Sogei e dell’Enav, qui con l’incarico di vicepresidente. Assieme a lui entra nel cda dei due enti anche Maurizio Federico d’Andrea, che alla Sogei assumerà  l’incarico di presidente, mentre Maurizio Prato, che dopo l’arrivo di Varazzani conserva la carica di presidente della Fintecna, avrà  la guida operativa dell’Istituto Poligrafico dello Stato.
«Con queste nomine, proposte utilizzando gli strumenti amministrativi e civilistici propri dell’azionista, il ministro dell’Economia ha voluto avviare un processo di rafforzamento del controllo nelle aziende partecipate», si legge in una nota del Tesoro. In altre parole Varazzani e D’Andrea arrivano con l’incarico di rivoltare come un calzino la Sogei e l’Enav, finite al centro delle inchieste della magistratura sugli appalti, scaturite anche dalle indagini a carico di Marco Milanese, ex consigliere politico dello stesso Tremonti. E assieme a Prato dovranno anche portare a compimento il biblico progetto di integrazione tra Sogei e Poligrafico.
Varazzani è uomo di fiducia del ministro Tremonti, e il suo è un ritorno nella galassia delle partecipazioni statali dopo la breve e non felicissima parentesi della cassa Depositi e Prestiti, dove Tremonti lo aveva chiamato nel 2008, ma dalla quale si era dimesso nel 2010. Attualmente è commissario al debito del Comune di Roma e commissario della holding di partecipazioni del Comune di Parma, schiacciata dai debiti. All’Enav, per ora, Varazzani riveste la carica di vicepresidente, ma è destinato già  da ora a salire di un gradino, non appena l’assetto di vertice dell’ente (ancora formalmente guidato da Luigi Martini e Guido Pugliesi), e nel quale il Tesoro ha confermato anche il nuovo amministratore delegato Cristiano Cannarsa, sarà  definito.
Che la missione dei nuovi vertici di Enav e Sogei sia quella di far piazza pulita lo conferma anche il profilo del nuovo presidente della Sogei, che sostituisce Sandro Trevisanato. Maurizio Federico d’Andrea oggi svolge la professione di commercialista ed esperto contabile, ma ha una lunga e prestigiosa carriera alle spalle in Guardia di Finanza. Responsabile del comando provinciale di Bergamo, nel 2008 d’Andrea venne chiamato da Guido Rossi a far parte dell’Ufficio indagini della Figc affidato alla guida dell’ex capo del pool di Mani Pulite, Francesco Saverio Borrelli. Chiusa «Calciopoli», d’Andrea passa in Telecom Italia, dove assume la guida del servizio di Audit & compliance interna, al posto di Giuliano Tavaroli.


Related Articles

Lavoro, «modello tedesco» per la riforma dell’articolo 18

Loading

Al giudice la scelta tra reintegro o indennizzo. Il nodo Cgil

L’altro sciopero: 70 mila stu­denti nelle piazze e i blitz dello sciopero sociale

Loading

Set­tan­ta­mila stu­denti hanno mani­fe­stato ieri in tutta ita­lia con­tro il Jobs Act

Irisbus, via libera al «verbale di ricatto»

Loading

FIAT Siglato l’accordo che prevede la dismissione del Lingotto. Per i 712 operai, cassa integrazione per due anni
La multinazionale torinese delocalizzerà  in Francia e Repubblica Ceca. Per lo stabilimento di Avellino, occupato dallo scorso 7 luglio, restano in piedi le trattative con i cinesi di Amsia

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment