Il Cnt: in 8 mesi la Costituente, tra 20 mesi le elezioni

Loading

TRIPOLI – La guerra non è ancora finita, Gheddafi non è stato catturato, ma Tripoli sembra tornare lentamente alla normalità . Il Consiglio nazionale transitorio (Cnt) annuncia una road map politica che porterà  alle prime elezioni parlamentari e presidenziali in 20 mesi. «Per otto mesi il Cnt guiderà  la Libia in attesa che un’assemblea eletta dal popolo prenda il comando del Paese per redigere una Costituzione, e nel giro di un anno saranno organizzate le elezioni», dice il rappresentante del Cnt in Gran Bretagna. Elezioni cui non si candideranno, per i primi quattro anni, i membri del Cnt.
I combattenti provenienti da altre province sono invitati a «tornare a casa». «Tripoli è libera» e i suoi «combattenti sono in grado di proteggerla», spiega Ahmed Darrat, del Cnt. I capi dei ribelli vogliono mettere ordine nel caos dei gruppi che hanno invaso la capitale per liberarla, e hanno ordinato loro di dotare i propri uomini di tesserino di riconoscimento con foto. Intanto emergono i documenti dell’Intelligence di Gheddafi: rivelati dal Wall Street Journal, descrivono una leadership priva di informazioni, e che sottovaluta i rivoltosi definendoli “alcolizzati”.
Ora a Tripoli sta per riaprire anche l’hotel Rixos, nei pressi del compound di Gheddafi, la “prigione dorata” in cui il rais ha ospitato per mesi i giornalisti stranieri accreditati dal governo libico.


Related Articles

Afghanistan, altro che pace: decine di uccisi in un raid su un matrimonio

Loading

La campagna elettorale si sporca sempre di più di sangue e propaganda. L’aviazione di Kabul, seguendo le indicazioni americane, colpisce una cerimonia. Gli ultimi 12 mesi i più terribili: 3.300 civili morti e 14.600 feriti

L’ultimo genocidio

Loading

La Repubblica Centrafricana è insanguinata dalla guerra tra cristiani e musulmani. Con migliaia di morti e sfollati. Come il Ruanda di 20 anni fa

Corre la spesa militare soprattutto in Cina

Loading

L’America resta in testa. La corsa al riarmo di Pechino in dieci anni è pari al 189% Sale la spesa di altre potenze emergenti: Brasile e Sudafrica Ma al primo posto in questa graduatoria restano gli Usa

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment