“Soccorso legale” il servizio in difesa dei diritti dei migranti

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Al momento gli spazi fisici in cui si svolge l’attività  sono due, entrambi a Roma, nei quartieri di San Lorenzo (III Municipio) e Garbatella (XI Municipio). Il primo si trova all’interno della Casa della Partecipazione in via dei Sabelli 88/a, ed è aperto il sabato mattina dalle ore 10 alle 14; il secondo nei locali dell’associazione Clorofilla, in piazza Adele Zoagli Mameli 6, il venerdì pomeriggio dalle ore 14 alle 18. Ogni turno prevede la regolare presenza di un minimo di due avvocati. Ma l’attività  di “Soccorso Legale” non si esaurisce con lo sportello. L’intento è infatti sia quello di supportare gli operatori professionali, del volontariato e dell’associazionismo, attraverso l’informazione e la documentazione sui diritti dei migranti e dei richiedenti asilo (ne è un esempio la rassegna stampa quotidiana pubblicata sul sito italiarazzismo.it); sia quello di utilizzare il lavoro professionale degli avvocati non solo per la risoluzione dei singoli casi degli utenti, ma anche – attraverso la conoscenza e la sistematizzazione delle informazioni raccolte – di individuare quelle situazioni di discriminazione e di difficoltà  di accesso ai servizi garantiti, dando un apporto per la loro risoluzione attraverso azioni collettive, interventi istituzionali e attività  di lobbying. Per informazioni e per ricevere il volantino (disponibile anche in cinese, pashtu, inglese e spagnolo): 3385854387.


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Ma Tunisi frena: “Rientri di massa non praticabili”

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TUNISI – L’ipotesi di rimpatriare a forza cento tunisini al giorno «non è fisicamente praticabile»: Nouisser Radhouéne, segretario di Stato agli Affari esteri della Tunisia, segue da vicino la trattativa sui migranti con il governo italiano, ma ammette che «ci sono punti su cui c’è accordo, e altri su cui ancora l’accordo non c’è».

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