Tfr statali, Pensioni e Comuni Tutte le Misure della Manovra
Pubblica amministrazione
Per riportare i conti a posto, è prevista una riduzione delle spese dei ministeri per 6 miliardi nel 2012 e 2,5 nel 2013. In caso di mancati risparmi vengono fatti salvi i Fondi regionali (Fas). Saranno ridotti di circa 350 gli attuali 3.500 uffici dirigenziali dell’amministrazione centrale entro il 1° aprile. Se non sarà colto l’obiettivo, i dipendenti pubblici non rischieranno la tredicesima.
Fisco e agevolazioni
Se entro il 30 settembre 2012 non sarà stata ridotta la spesa sociale e assistenziale per 4 miliardi nel 2012, 16 nel 2013 e 20 nel 2014, scatterà automaticamente la clausola che prevede un taglio del 5% nel 2012 e del 20% nel 2013 di deduzioni, detrazioni e altre agevolazioni fiscali. Se necessario, si ricorrerà all’aumento di Iva, accise e imposte di registro.
Enti locali
Anticipato al 2012 il Patto di stabilità interno: le autonomie territoriali devono concorrere ai risparmi per 4,2 miliardi per il 2012 e 3,2 per il 2013. Ai Comuni andrà il 100% di quello che riusciranno a recuperare nella lotta all’evasione fiscale. I sindaci potranno pubblicare on line le dichiarazione dei redditi dei contribuenti. Viene ampliata dal 2012 la possibilità per Regioni e Comuni di manovrare le rispettive addizionali Irpef. Aumenta l’imposta provinciale di trascrizione per le auto di grossa cilindrata (superiore a 53 cavalli fiscali).
Pensioni
Aumenterà l’età pensionabile delle donne del settore privato da 60 a 65 anni nel periodo 2016-2028. Il sistema delle «finestre» sarà applicato anche alla scuola, il che significa aspettare 9 mesi dopo il raggiungimento dei requisiti di pensionamento. Slitta il pagamento della buonuscita per gli statali. La pensione ai superstiti verrà ridotta, a decorrere dal 2012, nei casi in cui il matrimonio sia stato contratto a un’eta superiore a 70 anni e la differenza di età tra i coniugi sia superiore a 20 anni.
Solidarietà e strette
Il contributo resta per gli statali, i parlamentari e le pensioni d’oro, pari al 5% sulla parte di reddito che supera i 90 mila euro e del 10% per la parte che supera i 150 mila. Aumenta del 10% il peso degli utili nella formazione del reddito imponibile delle cooperative. Viene maggiorata del 10,5% l’Ires per le società di comodo. Nelle dichiarazioni dei redditi dovrà essere indicato il numero dei conti correnti e degli altri rapporti con operatori finanziari. Diventa obbligatorio lo scontrino e la ricevuta negli stabilimenti balneari anche per le attività tipiche. Scatta il carcere per chi evade sopra i 3 milioni di euro e vengono inasprite le altre sanzioni. Mentre si dimezzano quelle di imprese e professioni che non adoperino denaro contante come strumento di pagamento.
Giochi e rendite
Si attendono 1,5 miliardi dai nuovi giochi e dalle accise sul fumo. La soglia di utilizzo del contante scende da 5 mila a 2.500 euro. Verrà sospesa l’iscrizione all’ordine professionale di chi non rilascia ricevute per corrispettivi. Dal gennaio 2012 verranno unificate al 20% le aliquote per la tassazione delle rendite finanziarie. Non si sarà sottoposti a accertamenti fiscali basati su presunzioni semplici solo se si risulterà congrui (anche per adeguamento) anche nel periodo d’imposta precedente.
Impresa e sviluppo
Stato ed enti locali devono adeguare entro un anno i propri ordinamenti al principio secondo cui «l’iniziativa privata è libera ed è permesso tutto ciò che non è espressamente vietato dalla legge…». Dovranno essere varate riforme degli ordini professionali. Entro quattro mesi saranno abrogate le restrizioni in materia di accesso ed esercizio delle attività economiche. Liberalizzati gli orari del commercio e privatizzati i servizi pubblici locali di rilevanza economica. Salirà al 10,5% l’Ires per le aziende del comparto energetico per gli anni 2011-2013.
Costi della politica
La carica di parlamentare anche europeo diventa incompatibile con altre cariche pubbliche. Viene ridotto il numero dei consiglieri e degli assessori provinciali. Via le giunte e obbligo di gestione associata dei servizi per i Comuni con meno di mille abitanti. Riduzione componenti Cnel da 121 a 70. Voli in classe economica per tutti gli amministratori.
Uffici giudiziari
La manovra contiene una delega per il riordino degli uffici su base territoriale.
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