L’Unar condanna il programma radiofonico “Lo zoo di 105”

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ROMA – “Il diritto di satira non può trasformarsi in esercizio esclusivo quotidiano e arbitrario di criminalizzazione di intere etnie o comunità  nazionali, né tantomeno di precisi gruppi, quali le persone Lgbt, come accaduto in passato proprio su radio 105”. Con queste parole Massimiliano Monnanni, direttore dell’Unar – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri – ha confermato l’avvenuta apertura di un’istruttoria nei confronti della trasmissione “Lo Zoo Di 105” della Radio 105.

Durante la trasmissione infatti, il conduttore interpretava un personaggio di nome “Zlatan” che svolgeva attività  delinquenziali, proveniente dalla “Zingaria, Romania o Albania” e nel quale venivano condensati tutti gli stereotipi e i peggiori pregiudizi attribuiti alle comunità  Rom e Rumena.  “Provvederemo a segnalare anche all’Autorità  per le Garanzie nelle Comunicazioni il grave fatto, al fine di evitare il diffondersi attraverso i media di questi stereotipi negativi e garantire il principio della parità  di trattamento e di non discriminazione, indipendentemente dalla razza o dall’origine”. Conclude Monnanni “Ci piacerebbe che nel “Lo zoo di 105″ si affacciasse ogni tanto anche qualche satira dei tanti episodi di discriminazione, razzismo e xenofobia che inquinano la convivenza civile in Italia e contro cui l’Unar si batte ogni giorno con vigore”.

 

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