Raddoppiano in dieci anni gli alunni disabili: sono oltre 208 mila

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La maggiore incidenza percentuale riguarda la scuola primaria e la scuola secondaria di I grado: rispettivamente il 2,8% e il 3,4%. Il 91,9% degli alunni con disabilita’ si iscrive nella scuola statale, l’8,1% nella paritaria. Il sistema statale e’ scelto dalla stragrande maggioranza dei genitori, dunque. L’incremento e’ calcolato, annualmente, intorno al 5%. Fra l’anno scolastico 2000/2001 e il 2010/2011 c’e’ stata una variazione di incremento del 50,9%. Nel 2010/2011, nella scuola statale, la tipologia di disabilita’ piu’ diffusa e’ la disabilita’ intellettiva (69,1%). Percentuali molto piu’ ridotte riguardano la disabilita’ visiva (1,8%), quella uditiva (3,1%) o motoria (4,5%). Significativo il dato concernente le altre disabilita’ (per esempio, alunni con problemi psichiatrici precoci, con sindrome di iperattivita’, con disturbi specifici di apprendimento in comorbilita’ con altri disturbi), pari al 21,4% del totale degli alunni con problemi. Nell’anno 2010/2011, infine, i docenti di sostegno rappresentano il 12,1% del totale, passando dalle 57.248 unita’ dell’anno scolastico 1998/1999 alle 94.506 unita’ dell’anno 2010/2011. Dal 2009/2010 al 2010/2011, i docenti di sostegno sono aumentati del 6%. (DIRE)

 

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