Se il villaggio ignoto batte la multinazionale
by Editore | 30 Dicembre 2011 7:32
La vita scorre idilliaca nel villaggio di Aguas Altas, le abitudini sempre uguali. Non c’è neanche una strada che collega questo paesino del nord del Portogallo al resto del mondo e per questo è stato inviato un ingegnere, Pedro, ma non ci sono i soldi per costruirla, così nell’attesa lui costruisce una strada informatica, il sito «aguasaltas.com» per raccontare le piccole storie e i personaggi del luogo. Il sindaco barista, la merciaia, l’erbivendola, il prete, il campanaro, il contadino. In fondo si tratta solo di una cinquantina di abitanti che neanche sanno cos’è internet.
Ma a Madrid una multinazionale ha registrato il sito Aguasaltas per l’acqua minerale che sta lanciando e minaccia di fare causa al paesino per aver registrato lo stesso marchio, chiedendo una penale di 500 mila euro. L’ ingegnere vorrebbe chiudere subito il sito, ma non tiene conto dell’orgoglio nazionale della maggior parte della popolazione che ricorda ancora l’invasione spagnola del 1560 («e adesso tornano all’attacco»).
Finché dalle assemblee cittadine tenute nella chiesa parrocchiale si passa alla televisione con dibattiti in diretta e coinvolgimento del governo. L’attenzione puntata sul paese fa crescere la solidarietà e la difesa del sito nella sua guerra contro le multinazionali.
L’impianto da commedia rurale è mantenuto con le caratterizzazioni dei personaggi, la banda, gli usi e costumi, la bellezza del luogo e gli intrecci sentimentali: non è la prima volta che luoghi sperduti dell’ Europa fanno da sfondo a capovolgimenti insperati. La noia e la povertà diventano improvvisamente fonte di trasformazione e ricchezza: un biglietto della lotteria capita su Ned e i suoi compagni (Waking Ned di Kirk Jones), pillole di viagra si sciolgono in una fonte veramente miracolosa (Holy Waters, di Tom Reeve). Dall’Irlanda pastorale ci troviamo questa volta in un paese del Portogallo, isolato si è, ma ben organizzato, tranquillo e saggio, facile agli idealismi ma attento ai propri interessi. Rispetto all’umorismo nordico, qui il tono sembra essere di kermesse paesana, ben lontano dallo stile del cinema portoghese che siamo abituati a vedere, così è stilizzato e letterario. Sarà perché il regista e gli interpreti sono star della tv portoghese e insieme ai volti famosi del cinema spagnolo tendono a una platea popolare che si sappia riconoscere nel genere «local». Distribuisce Kitchen Film anche con l’aiuto di un «video virale» che ha iniziato a pubblicizzare il film in Italia, lanciato da Umbria 24: si parlava della multinazionale spagnola Drinam che avrebbe acquistato il lago Trasimeno per farne un parco acquatico e che avrebbe risarcito gli abitanti con la fornitura di acqua minerale Aguas Altas. Finti collegamenti televisivi, allarme della popolazione, ma subito dopo il gioco è stato svelato. Aguasaltas.com esce a Roma al Cinema Intrastevere, a Torino al Cinema Centrale, a Milano al Cinema Palestrina, a Pisa al Cinema Arsenale.
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