Ma quale complotto anti-euro «Obama è molto preoccupato»

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Ma la preoccupazione per ciò che accade nel Vecchio Continente è negli Usa sempre più forte. Il presidente Barack Obama segue con apprensione gli sviluppi della crisi, aggiornato quasi quotidianamente dal segretario al Tesoro Timothy Geithner (di cui sono usciti due giorni fa gli imbarazzanti giudizi dati sulla situazione economica nel 2006, quando era lla Federal reserve di New York: tutti sbagliati). La Casa Bianca sembra perfettamente consapevole dei rischi sempre più elevati di contagio, che in America significherebbe uccidere la già  fragile ripresa. Dunque, non solo la Casa Bianca non ha alcun interesse nell’acuirsi della crisi dell’Eurozona – dicono a Washington – ma prosegue giorno per giorno il suo pressing sulle capitali europee per esortare i loro leader a imboccare la giusta direzione. Per il Wall Street Journal. «Standard & Poor’s sta seguendo i mercati, non li sta guidando».


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