Da Milano a Bologna e Napoli, la contestazione dilaga.

Loading

TORINO – «Forza Luca», un unico coro da Aosta a Palermo. Presidi, cortei e blocchi dei treni: così i gruppi di No Tav sparsi in tutta Italia hanno voluto portare solidarietà  a Luca Abbà , l’anarchico che ieri mattina è stato folgorato dalla corrente ed è caduto da un traliccio mentre si opponeva all’allargamento del cantiere dell’Alta velocità  in Valsusa.
La protesta dalla piazza si è estesa al web, con un attacco degli hacker che sotto la sigla Anonymous hanno mandato in tilt i siti internet della polizia e dei carabinieri. 
Mentre diversi gruppi già  si muovevano spontaneamente, lanciando appuntamenti attraverso i social network, un invito alla mobilitazione è arrivato anche dal segretario nazionale di Rifondazione comunista Paolo Ferrero, che ha proposto presidi davanti a palazzo Chigi e davanti alle prefetture di ogni città : a partire da Torino, dove gli attivisti hanno dato vita a un corteo nel pomeriggio e in serata hanno organizzato una fiaccolata sotto le finestre dell’ospedale in cui Abbà  è ricoverato.
Le adesioni maggiori a Milano, dove circa 500 persone hanno sfilato da San Babila a Porta Venezia, lanciando petardi contro la redazione di “Libero”, e a Roma Termini, dove il traffico ferroviario è stato paralizzato per un quarto d’ora da 200 antagonisti che sono riusciti a eludere i controlli della polizia e hanno danneggiato un Frecciarossa. Tensione e disordini a Bologna: i manifestanti hanno invaso i binari e ci sono state cariche della polizia. Occupate anche le stazioni di Pisa, Palermo e Ancona con ripercussioni sul traffico ferroviario in tutta la penisola.
A Napoli al corteo contro l’Alta velocità  si sono uniti anche gli attivisti del Comitato contro la discarica di Chiaiano, mentre da Vicenza è arrivata la solidarietà  a Luca Abbà  dei No Dal Molin. Protesta con le barche davanti al pontile della prefettura di Venezia, mentre a Firenze un sit-in sui binari della tranvia ha rallentato il servizio. Iniziative sotto la bandiera No Tav pure ad Aosta, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Piacenza, Forlì, Modena, Parma, Cosenza, L’Aquila, Trieste, Genova, Cagliari.


Related Articles

Vivo dopo l´aborto, bufera sulla 194

Loading

Firenze, polemiche sul caso della donna che ha interrotto la gravidanza dopo che l´ecografia aveva diagnosticato una sospetta malformazione (la

Prendere i soldi dove ci sono

Loading

I soldi per famiglie povere, numerose, con disabili gravi e malati cronici, ci sono! Sono in Svizzera. Ma l’Italia ancora

Sinistra e ambientalismo per una nuova agenda politica

Loading

Abbiamo chiesto ad alcuni protagonisti italiani della sinistra, dell’ambientalismo, dei movimenti, di misurarsi con un orizzonte e con le possibilità di un lavoro comune. È emersa la necessità di un’altra politica capace di costruire un’alternativa

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment