Emergency offre assistenza sanitaria ai migranti della Piana di Gioia Tauro

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Reggio Calabria. Dare assistenza a tutte quelle persone, in particolare ai lavoratori migranti, che non ne hanno diritto. Questa, in sintesi, la finalità  del protocollo d’intesa stipulato tra l’Asp ( Azienda sanitaria provinciale) di Reggio ed Emergency, l’organizzazione umanitaria fondata e diretta da Gino Strada. L’accordo ufficializza un rapporto di collaborazione avviato da qualche mese e che ha visto il polibus di Emergency fornire assistenza sanitaria agli stranieri stagionali della Piana di Gioia Tauro; l’ambulatorio mobile della Ong, infatti, già  dallo scorso dicembre sta coprendo il territorio tra Rosarno, Taurianova, Rizziconi e San Ferdinando. In pratica le principali zone dove lavora la maggior parte dei migranti della provincia reggina.

Rosanna Squillacioti, direttore dell’Asp, ha espresso la sua soddisfazione per la stipulazione dell’accordo che garantisce sicura assistenza agli immigrati che lavorano nelle campagne della Piana e che vivono in condizioni di grave difficoltà  sul piano sociale e igienico-sanitario”. Con questa iniziativa, Emergency persegue uno dei suoi obiettivi precipui, ovvero operare attivamente nelle realtà  italiane più disagiate dal punto di vista sanitario; tra questi territori non poteva mancare la Calabria, regione alle prese con un piano di rientro sanitario che in diverse realtà  ha ridotto i servizi minimi garantiti a causa dei tagli imposti dal piano stesso. “E’ nostra intenzione lavorare in collaborazione con i servizi attivi sul territorio – ha ribadito Pietro Parrino, coordinatore dell’ufficio umanitario dell’Ong – C’è la necessità  di rendersi disponibili nei confronti non solo dei migranti, ma di tutti quei soggetti che, per vari motivi, non possono accedere alle cure essenziali. Il polibus darà  una prima risposta che permetterà  di alleggerire il lavoro delle strutture locali. L’Asp sarà  presente invece per tutte le patologie più complesse”.

Oltre al supporto sanitario e amministrativo, Emergency avvierà  una raccolta dati che potrà  consentire di avere un quadro chiaro sulla situazione dei lavoratori immigrati, praticamente ai margini del sistema sanitario e sociale. Dal mese di dicembre a oggi, lo staff del polibus ha già  visitato 460 pazienti e fornito circa 560 prestazioni mediche. Il protocollo resterà  in vigore fino ad aprile. La collaborazione tra Emergency e la Calabria non si esaurisce con questa iniziativa. Infatti, si sta pensando alla creazione di un poliambulatorio permanente a Rosarno, in collaborazione con don Pino De Masi, vicario generale per la diocesi di Oppido-Palmi e referente dell’associazione Libera per la Piana di Gioia Tauro. (msc)

 

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