« Italia, rischio povertà  più alto della media Ue Giovani, persi altri 80 mila posti di lavoro»

Loading

MILANO – Quasi un italiano su quattro è a rischio povertà  e il problema è che il nostro Paese è uno dei pochi in Europa a non essersi dotato per tempo di uno strumento specifico di contrasto all’indigenza. Così il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, nel corso di un’audizione in commissione Bilancio alla Camera. L’elemento che più deprime la vita e le prospettive del Paese, ha ricordato, è la disoccupazione giovanile che nei primi tre trimestri del 2011 si è aggravata ulteriormente: «Altri 80 mila posti di lavoro sono stati persi nella fascia 18-29 anni»

IL RISCHIO POVERTA‘ -«L’indicatore di Europa 2020 mostra come, nel 2010, circa un quarto (24,5%) della popolazione in Italia fosse a rischio povertà  ed esclusione sociale, valore più elevato della media europea, 21,5% se calcolata sui soli 17 Paesi dell’area euro e 23,4% tra i 27 Paesi».

MEZZOGIORNO E FAMIGLIE Per il presidente dell’Istat «il rischio si concentra nel Mezzogiorno (39,4%), tra le famiglie numerose (36,3%), le madri sole (30%) e gli anziani soli (32,4%). Tra gli immigrati l’incidenza arriva al 51% tra le famiglie con almeno un componente straniero». «L’Italia è tra i pochi paesi europei a non disporre di uno strumento specifico di lotta alla povertà , quale ad esempio il reddito di cittadinanza e non appare casuale l’effetto contenuto dei trasferimenti sociali».

LAVORO, I PEGGIORI DOPO LA SPAGNA – Guardando alla fascia d’età  15-24 anni la disoccupazione in Italia risulta pari al 31%, «la più alta dopo la Spagna». Per i giovani tra i 18 e 29 anni il tasso di disoccupazione è sceso, ha fatto notare Giovannini, dal 20,5% del primo trimestre 2011 al 18,6% del terzo trimestre, rimanendo, però, «almeno 11 punti percentuali» al di sopra del tasso di disoccupazione complessivo.


Related Articles

Credito, tasse e peso politico: la crisi delle piccole aziende

Loading

 CRONACHE DI UNA SFIDA Passaggio a Nord Prestiti col contagocce e il rimborso di debiti dalla pubblica amministrazione non funziona

“Allarme banche, non c’è più liquidità  così il Paese rischia il fallimento”

Loading

Vegas (Consob): bisogna cambiare la missione della Bce. I criteri stabiliti dall’Eba sono oggettivamente discutibili. Ci stiamo confrontando con la Banca d’Italia, per sollecitare un intervento e per indurre un ripensamento. Il pericolo è che vada in tilt il circuito finanza-economia reale

Draghi fiducioso sul salvataggio di Atene

Loading

Il presidente Bce: la crescita in Europa ha preso slancio, famiglie e imprese beneficiano dei tassi bassi «Primi effetti positivi dell’acquisto dei titoli pubblici». «Pronti a riprendere i bond ellenici in garanzia»

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment