Liberata la cooperante Rossella Urru Scambiata con un terrorista Tuareg

Loading

MILANO – Rossella Urru è libera. A riferire la notizia è stata la tv araba Al Jazeera e successivamente confermata anche dalla Questura di Oristano (che poi ha però fatto marcia indietro). Il rilascio è avvenuto in Mali. La 27enne cooperante sarda era stata rapita da un organizzazione ritenuta vicina ad Al Qaeda in Algeria il 23 ottobre scorso. Anche alcuni familiari della cooperante originaria di Samugheo hanno confermato la notizia. Ma il padre della ragazza, rintracciato dai carabinieri mentre si trovava in campagna, e anche altri parenti buttano acqua sul fuoco, affermando che bisogna attendere la conferma ufficiale della Farnesina. A Samugheo si respira un clima di grande euforia, venato però da qualche incertezza: anche il sindaco, dopo l’esultanza iniziale, frena invitando ad attendere ulteriori conferme.

 

LIBERATA ASSIEME A POLIZIOTTO – Secondo un sito mauritano «Sahara media», la cooperante italiana sarebbe stata liberata insieme al poliziotto Aal Ould al-Mukhtar, rapito nei mesi scorsi in un blitz di terroristi nel sud della Mauritania. I due ostaggi sarebbero stati rilasciati al termine di una trattativa per la scarcerazione di un terrorista tuareg. E dovrebbero arrivare oggi stesso in aereo a Bamako, la capitale del Mali. Queste notizie non sono comunque per il momento confermate dalla Farnesina.

GLI APPELLI PER LA LIBERAZIONE – Hanno dunque dato i frutti sperati le tante iniziative per la sua liberazione. A non far calare il silenzio sulla vicenda ci aveva pensato Geppi Cucciari, nella serata finale di Sanremo. Anche lo showman Fiorello è sceso in campo su Twitter. «Contagiate i vostri amici – ha scritto Fiorello – vai con la foto di Rossella Urru. Bisogna fare sul serio».

ESULTA LA RETE – La notizia della liberazione di Rossella Urru è stata accolta con gioia su Facebook. Appena è stato diffuso l’annuncio della sua liberazione, la notizia è stata pubblicata sui gruppi nati dopo il suo rapimento. Sono bastati pochi istanti e la bacheca del gruppo «Liberate Rossella Urru» è stata invasa da messaggi di entusiasmo per la notizia della liberazione: si va da commenti tipo «oggi è una giornata meravigliosa» a «oggi è un grande giorno per tutti». Singolare il commento di Fiorello sempre su Twitter: «È il caso di dire hip hip urruuuuuù!».

CHI E’ ROSSELLA? – La Urru lavora da anni a sud-ovest di Tindouf, in Algeria, come coordinatrice di alcuni progetti nei campi dei rifugiati saharawi. Laureata in Cooperazione Internazionale nel polo ravennate dell’Università  di Bologna con una tesi sul popolo saharawi, Rossella ha un passato di cooperante anche nel Servizio di Cooperazione Decentrata del Comune di Ravenna, città , fanno notare quanti l’hanno conoscono, dove «si è spesa moltissimo per organizzare iniziative pubbliche e di sensibilizzazione sui temi della cooperazione internazionale e dei diritti umani, in collaborazione con diverse associazioni regionali e ravennati». 


Related Articles

Commissariato degli orrori, il fascista Baffi messo «in congedo»

Loading

«Se ci sono profili di illegittimità  nella nostra azione, ce ne prenderemo la responsabilità . Ma non si dica che questa è la questura degli orrori, perché non è vero. E lo dimostrano gli attestati di stima che stiamo ricevendo in queste ore difficili». 

Biotestamento, blitz della maggioranza “Si applica solo ai malati terminali”

Loading

Insorge l’opposizione. Bersani: “Cicchitto decide come devo morire io”.   La Fp-Cgil Medici scrive a Fazio: “Ci sentiamo criminalizzati da questo ddl”. Il primo articolo approvato dal centrodestra vieta l’eutanasia e l’aiuto al suicidio 

Welfare, gli aiuti non meritati

Loading

 Per raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2013 il governo si è impegnato a reperire fra i 16 e i 20 miliardi di euro tramite una riforma delle agevolazioni fiscali e dell’assistenza sociale. L’obiettivo è molto ambizioso e gli osservatori internazionali sono scettici. Se vogliamo mantener fede all’impegno questa volta occorre intervenire sulle fondamenta del nostro welfare, e non sarà  certo una passeggiata.

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment