«Una vita a cacciare il demone per non essere autodistruttivo»

Loading

ROMA — Cesare Lanza, ha visto? In Italia siamo un popolo di giocatori d’azzardo…
«Ma questo non è il gioco d’azzardo di una volta». 
Che vuol dire?
«Le macchinette hanno snaturato tutto. Colpa degli americani. Dopo la Coca Cola, i blue jeans, i fast food adesso ci hanno inflitto le slot machine, questo gioco d’azzardo meccanizzato. Che brutto». 
Lo dice lei che oltre a essere un giornalista e un autore televisivo è notoriamente un giocatore…
«Se è per questo ho scritto anche dei libri sul gioco. Io sono un giocatore vero. Io gioco a poker e a chemin, che sono i giochi più crudeli, perfidi e intelligenti che siano mai stati inventati. Niente a che vedere con questi giochi di oggi, meccanici, pragmatici, e …». 
E?
«Pericolosissimi. Le macchinette inducono la compulsività ». 
E il poker e lo chemin no?
«Molto meno. Nel gioco del poker c’è il tempo e la possibilità  di studiare l’avversario. Ci sono persone che giocano contro persone. Entrano in ballo l’intelligenza, la psicologia, la finzione. Con le slot machine tutto si gioca in un secondo: si preme un bottone e si ha davanti una macchina. Poi nessuno impedisce al giocatore di una slot machine di alzarsi e andare via, ma è infinitamente più difficile che da un tavolo di poker». 
Lei ci gioca alle slot machine?
«Qualche volta».
Qualche volta?
«Sì un tiro ogni tanto in qualche intervallo. Tre o quattro colpi. Come bere una Coca Cola. Con la differenza che però si vince anche». 
Ma si perde pure?
«Sì, ma alle slot machine gioco davvero poco». 
E invece a cosa gioca molto?
«Gioco ancora a poker e a chemin. Lo faccio con gli amici, ma anche nei casinò. Nei casinò però adesso ci vado poco perché per entrare lì bisogna essere facoltosi e io non lo sono. Ho guadagnato bene nella mia vita ma ho risparmiato come una cicala, quindi non ho tanti soldi da parte». 
Ha più perso o più vinto nella sua vita?
«Non è facile fare un bilancio». 
Proviamoci…
«Beh, gioco da quando ho 6 anni, visto che me lo hanno insegnato i miei zii. Però effettivamente gioco a soldi da quando ne ho 21, la maggiore età . Diciamo che i primi 20-30 anni di un giocatore sono frutto di grandi dispiaceri e sofferenze. Dopo subentra l’equilibrio, per lo meno a me è successo così». 
Che vuol dire equilibrio?
«Che ho fatto di tutto per scacciare via il demone e non assomigliare a un personaggio di Dostoevskij, autodistruttivo. In questo mi sono stati di aiuto i libri che ho scritto, le riflessioni, i dibattiti». 
Non tutti però hanno questa fortuna. Cosa ne pensa del fatto che il governo vuole vietare la pubblicità  dei giochi d’azzardo e aiutare i malati di gioco?
«Se lo fanno come con le sigarette va bene. Ma non bisogna esagerare con i divieti. E, soprattutto, non bisogna essere ipocriti: lo Stato è il più grande biscazziere che c’è. Dunque non mettiamoci a fare le crociate contro il gioco a tutto tondo. Ci deve essere la libertà  di giocare. Anche perché chi scade nella patologia non ha come problema il gioco. Diventerebbe dipendente da qualsiasi altra cosa: la droga, l’alcol». 
Dunque secondo lei il gioco d’azzardo non è pericoloso?
«Il gioco può essere addirittura educativo perché ti abitua a confrontarti con la fortuna e con la sfortuna. Però devo essere sincero». 
Sia sincero…
«Ho cinque figli. La notizia peggiore che potrei avere da uno di loro è sapere che si è dedicato al gioco d’azzardo come ho fatto io».


Related Articles

Etruria gioca d’anticipo subito gli indennizzi E da ieri in vigore il bail in

Loading

Il nuovo istituto pronto a risarcire prima dei decreti Governo e Bankitalia allarmati dalla fuga dei risparmiatori

Gambizzato manager dell’Ansaldo a Genova torna l’incubo delle Br

Loading

Adinolfi colpito sotto casa. “Pedinato per due mesi, chiara matrice terroristica” In due lo hanno atteso su uno scooter rubato. Poi lo sparo. Nessuna rivendicazione 

Il male abita nella stanza accanto

Loading

Da Pietro Maso a Erika e Omar, da Doretta Graneris a Carretta (La Repubblica, 14 gennaio 2007, Pagina 39 –

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment