Comunicato della Rete italiana Riduzione del Danno
La riduzione del danno (RDD) è un approccio, una politica, una gamma di programmi e servizi che mirano a ridurre il danno correlato all’uso di sostanze psicoattive legali e illegali – sui piani sociale, sanitario ed economico. La RDD è parte integrante delle politiche comunitarie della UE (Politica “dei 4 pilastri”), e delle linee guida politiche e operative emesse dai diversi ambiti istituzionali comunitari, dal Parlamento europeo alla Commissione, dal Consiglio all’EMCDDA, l’organismo tecnico comunitario. In Italia, dai primi anni ’90 ad oggi, si sono moltiplicati servizi che, in ambito pubblico e del privato sociale, hanno raggiunto centinaia di migliaia di consumatori di droghe, sulla strada, nei contesti di divertimento, nei servizi a bassa soglia, con interventi di limitazione dei rischi sanitari, di contenimento dei danni sociali, consulenze e ascolto, sostegno e difesa dei diritti, coinvolgendo operatori di tutte le professionalità e le competenze degli stessi consumatori.
Eppure oggi in Italia il dibattito in materia di droghe, e in specifico sulla RDD, permane fortemente segnato da un approccio ideologico, centrato su moralismo, patologizzazione e repressione, tanto dall’aver espulso dal linguaggio istituzionale la stessa definizione di RDD, proprio nel momento in cui anche le più prudenti istituzioni internazionali stanno aprendosi a questo approccio.
Il cambio di governo non ha, in questo, segnato alcuna discontinuità : sul piano internazionale l’Italia resta tristemente il paladino europeo delle strategie repressive; sul piano interno diffusione, stabilità e efficacia del sistema di servizi RDD sono sotto minaccia, nonostante i risultati avuti in tanti anni di intervento. Tagli alle risorse, mancato sostegno politico, guerra ideologica, pesanti limiti all’innovazione e allo sviluppo di una più comprensiva strategia sul piano della salute pubblica, stanno mettendo a dura prova il sistema della RDD italiana.
MA COME OPERATORI E OPERATRICI NON CI ARRENDIAMO.
ABBIAMO BUONE ALLEANZE: EVIDENZE E RISULTATI, PRAGMATISMO E APPROCCIO UMANITARIO, L’UNIONE EUROPEA E I CONTESTI SCIENTIFICI INTERNAZIONALI, I CONSUMATORI E MOLTI TERRITORI CHE RICONOSCONO NELLA RDD UNA RISORSA PER L’INTERA COMUNITA’
ITARDD è una rete di operatori, operatrici, associazioni e enti locali che promuove, sostiene e difende la RDD in Italia, attraverso la valorizzazione di competenze, professionalità e progettualità , la ricerca, l’informazione e l’azione di sensibilizzazione.
ITARDD lavora per moltiplicare gli scambi con le reti e gli ambiti scientifici europei e internazionali
ITARDD partecipa al movimento mondiale per la promozione di una politica mondiale sulle droghe rispettosa dei diritti umani e degli obiettivi sociali e di salute delle popolazioni, che superi l’attuale, protratto empasse delle inefficaci politiche globali centrate sulla repressione.
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