La polizia carica i minatori in piazza

Loading

Si è conclusa con pesanti cariche della polizia e due lavoratori arrestati la manifestazione nazionale dei minatori ieri a Madrid. Il sindacato ha dichiarato che gli arresti così come le cariche sono state «totalmente ingiustificate», perché la manifestazione di oltre diecimila minatori è stata pacifica mentre la reazione della polizia è stata esagerata.
La grande manifestazione di ieri è stata la conclusione di due settimane di mobilitazione che hanno visto le miniere in sciopero per tre giorni contro i tagli previsti dal governo del Partido Popular di Mariano Rajoy. Una politica di tagli, accusano, che metterebbe in ginocchio le regioni minerarie. Infatti si parla di tagli ai fondi pari al 64 per cento, da 703 a 253 milioni di euro. Inoltre, gli aiuti alle imprese, se il governo andrà  avanti con il suo programma, passeranno da 301 a 111 milioni di euro, mentre diminuiscono drasticamente anche i fondi per le infrastrutture e per la formazione (da 56 a 2 milioni di euro). I fondi per la sicurezza verrebbero totalmente annullati (da 12 milioni di euro nel 2011). Questi tagli inciderebbero su 47 miniere in cinque regioni differenti, per un totale di ottomila lavoratori. Particolarmente colpite sarebbero le regioni delle Asturias (15 miniere per un totale di quattromila lavoratori) e Castilla y Leon con 24 miniere e tremila lavoratori. 
I sindacati Comisiones Obreras e Ugt (Union General de Trabajadores) che hanno promosso la tre giorni di blocco e la manifestazione di ieri non si erano fatti illusioni sulla ventilata apertura del governo che in realtà  non ha proposto nulla di concreto. E di fatto da ieri i minatori sono in mobilitazione permanente: dopo i quattro giorni di blocco totale delle miniere, da oggi sono al lavoro per preparare nuove manifestazioni e scioperi, decisi a continuare fino a quando il governo non farà  retromarcia. «Il problema – dicono i sindacati – non è soltanto contingente: chiudere le miniere significa impedire ai giovani di avere un futuro, in un momento in cui la crisi è pesantissima».
La manifestazione è partita dallo stadio Bernabeu per concludersi di fronte al ministero dell’industria. Rumorosa e colorata, con i minatori a tirar petardi e intonare slogan come «meno banchieri e più minatori». A migliaia sono arrivati da tutte le regioni minerarie, Asturias, Castilla y Leon, Aragon, Laciana, Palencia, in pullman, auto private e addirittura (gli asturiani) con due ambulanze che hanno aperto il corteo.


Related Articles

La formula protesta e caos che rafforza i leader e non guarisce il malessere

Loading

Scontri tra forze dell’ordine e manifestanti ieri nel centro di Milano, dopo che a un corteo di studenti e Cobas è stato impedito di raggiungere piazza Fontana: il bilancio è stato di una decina di contusi tra i ragazzi dei collettivi studenteschi e di sette uomini della Guardia di Finanza feriti

La lunga marcia del revisionismo storico sulle foibe

Loading

Il revisionismo ha compiuto una lunga marcia, a partire dagli anni Sessanta, tra Francia, Germania, Italia, essenzialmente. In Italia ha

Welfare: Per il Libro bianco un bilancio in rosso

Loading

NULL Per il Libro bianco un bilancio in rosso Dal sito lavoce.info un`analisi di Alessandro Rosina traccia il bilancio del

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment