Il Consiglio d’Europa “bacchetta” l’Italia per la condizione di immigrati e rom
ROMA – Le condizioni di vita degli immigrati dei centri di identificazione ed espulsione e dei rifugiati del “Salam Palace” a Roma sono “intollerabili”. È quanto ha affermato il commissario dei diritti umani del Consiglio d’Europa, Nils Muiznieks, dopo una visita in Italia avvenuta dal 3 al 6 luglio. La notizia è stata rilanciata in mattinata anche dal Financial Times, dove Muiznieks si dice preoccupato per le condizioni dei rifugiati che non ricevono supporto adeguato, una situazione che per Muiznieks è “inaccettabile in un paese come l’Italia”. “In questo governo avevo visto l’opportunità di chiudere con le politiche degli anni passati”, ha aggiunto Muiznieks, ma dal commissario arriva una sonora bacchettata, anche per quanto riguarda la condizione dei rom. Nonostante il governo Monti abbia varato una strategia nazionale, Muiznieks si è detto preoccupato per la reale possibilità di realizzare percorsi di integrazione per i rom in maxicampi, come quelli di Roma. “Non è questa la soluzione per l’integrazione dei rom”, ha detto il commissario dopo aver visitato il campo di Salone, condannando le condizioni di vita nel campo e la lontananza dai mezzi di trasporto pubblico, dalle scuole e dai luoghi di lavoro.
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