Milano, il piano-antisolitudine prende forma grazie ai “cittadini fattivi”

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MILANO – Il piano anti-solitudine di Palazzo Marino inizia a prendere forma. Stasera alle ore 19, all’Acquario civico di via Gadio 2, si incontreranno per la prima volta i “Cittadini fattivi” e Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano. I primi sono un gruppo (ancora in formazione e aperto a tutti) di milanesi, decisi a offrire tempo, competenze e idee per aiutare chi soffre di solitudine. “È un esperimento – spiega Teresa Cardona, uno dei coordinatori del progetto –. Cerchiamo di sistematizzare quel contributo spontaneo nato con il piano anti-freddo, quando un centinaio di cittadini è intervenuto per aiutare i senzatetto, sia con un sostegno psicologico che materiale”. E l’incontro di oggi, sottolinea, servirà  “a capire se il progetto può funzionare anche d’estate”. 

Non si sa quante persone parteciperanno all’appuntamento di stasera. Gli organizzatori hanno contattato circa 80 milanesi, che avevano già  offerto il proprio contributo durante l’inverno scorso. Inoltre esiste una pagina Facebook, che finora ha raccolto un centinaio di adesioni. “Quello di oggi è un primo passo – sottolinea Cardona – ma chiunque si potrà  unire nei prossimi giorni”. Un primo obiettivo potrebbe essere l’organizzazione della “Festa del vicinato” istituita dal Comune per il 25 luglio. Un evento che dovrebbe coinvolgere i cortili di tutti i quartieri di Milano, per avvicinare chi resta in città  durante i mesi estivi. “Agiremo in collaborazione con il Comune e con le associazioni del terzo settore – precisa la coordinatrice – per ricostruire quel senso di comunità  che spesso manca nelle città ”. Per maggiori informazioni: http://www.facebook.com/CittadiniFattivi(Ludovica Scaletti)


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