Homeless, Feantsa: ”L’austerità  incide su suicidi”

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ROMA – “L’effetto che le misure di austerità  adottate da molti governi dell’Unione europea hanno sulle famiglie e le comunità  sta diventando sempre più evidente. Per ogni aumento dell’1% del tasso di disoccupazione in Europa, vi è un incremento dello 0,8% del tasso di suicidi”. È questo l’allarme lanciato stamattina da Feantsa, il network di associazioni europee che si occupano di senza dimora, e Mental Health Europe (MHE) in occasione della Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio. “Molti paesi europei hanno lanciato piani di austerità  che hanno causato l’aumento del numero di persone disoccupate, spingendo nuove masse di persone verso la povertà ”. Numeri preoccupanti arrivano dalla Grecia, spiega il network, ma non solo. “Il Centro nazionale greco della solidarietà  sociale riferisce che la percentuale di persone in cerca di aiuto per un alloggio e per il cibo è raddoppiato, e il numero di persone che non sono in grado di coprire il costo della vita è aumentato notevolmente. Nel Regno Unito, il fenomeno dei senzatetto è cresciuto del 25% dal 2009”.

La perdita della casa, spiega Feantsa, “costituisce un duro colpo alla salute mentale di una persona”,  e sono proprio le persone con disagio mentale ad essere più vulnerabili rispetto al suicidio. “Nella maggior parte dei paesi dell’Unione europea, più del 50% della popolazione dei senzatetto soffre di gravi problemi di salute mentale. Per di più, le persone senza fissa dimora hanno maggiori probabilità  di suicidarsi rispetto alla popolazione generale. In Danimarca, tra i senza fissa dimora la probabilità  di togliersi la vita rispetto alla popolazione generale è 7,3 volte più alta, mentre per le donne senza fissa dimora la probabilità  sale a 14,8 volte. Un’altra ricerca realizzata in Gran Bretagna, inoltre, mostra come i tassi di suicidio nella fascia di popolazione senza fissa dimora variano dall’1 al 3%, rispetto a circa lo 0,0001% nella popolazione generale”. Ai governi le due organizzazioni chiedono di adottare misure che possano garantire una dimora a tutte le persone. “È tempo che i governi e le istituzioni europee affrontino seriamente il tema della lotta al suicidio attraverso campagne mirate rivolte alle persone più emarginate della società  – spiegano in un comunicato congiunto -. Mental Health Europe e Feantsa invitano la Commissione europea a realizzare un piano d’azione in materia di senzatetto per prevenire i suicidi, garantendo alloggi adeguati e a prezzi accessibili per tutti”. 

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