Nuove proteste in Grecia

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In Grecia è in corso uno sciopero generale per protestare contro i nuovi tagli decisi dal governo per ottenere la rata del prestito internazionale (senza il quale il paese fallirebbe in poche settimane) e la situazione economica del paese, che continua a essere molto preoccupante. Più di 30 mila persone si sono radunate in piazza Syntagma, davanti al Parlamento. Ci sono stati scontri con i poliziotti dopo che alcuni manifestanti hanno iniziato a lanciare bombe molotov, sassi e bottiglie. Le forze dell’ordine hanno reagito sparando gas lacrimogeni. Le autorità  hanno detto che un uomo di 67 anni è morto per un infarto durante le proteste.

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Entro oggi il governo greco deve approvare nuovi tagli per 13 miliardi di euro, se vuole ricevere la nuova rata del prestito garantito da Banca Centrale Europea, Unione Europea e Fondo Monetario Internazionale. Quello di oggi è il secondo sciopero generale indetto dai sindacati nell’ultimo mese. Anche in quello del 26 settembre le proteste erano degenerate in violenze contro la polizia, e praticamente nessuna grande manifestazione in questi mesi è stata mai completamente pacifica e senza violenze.

Foto: ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images


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