Bulgaria: Gli elettori snobbano il nucleare
Mentre i promotori e gli oppositori del progetto gioiscono per il risultato della consultazione, Trud sottolinea che si tratta di “una sconfitta per tutti”: per i cittadini, a causa del fiasco del primo voto democratico diretto; per l’opposizione di sinistra, promotrice della consultazione, perché non è riuscita a mobilitare gli elettori; e infine per la destra, contraria al progetto di una nuova centrale, perché quelli che hanno votato si sono dichiarati favorevoli a Belene.
Siamo passati “a un dito dal fiasco totale”, aggiunge Standart sottolineando che con un’affluenza del 20 per cento i promotori del referendum ottengono “quantomeno che la costruzione di una seconda centrale nucleare sia nuovamente discussa in parlamento”. Ma come spiegare un interesse così scarso per l’argomento? I media bulgari evidenziano la “politicizzazione” del referendum, da molti percepito come un preludio alle elezioni legislative dell’estate prossima.
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