«Election day», il manuale per districarsi tra le regole delle urne

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Poi ci sono le liste bloccate, con la possibilità  per i leader dei partiti di candidarsi in tutte le circoscrizioni e così, con il gioco delle opzioni dopo il voto, di favorire il salvataggio di questo o quel candidato non eletto.
Per provare a decifrare tutto questo, il «Corriere della Sera» esce con un libro, «Election Day. Tutto sul voto per il Parlamento e le Regioni», scritto da due giornalisti del servizio politico, Dino Martirano e Roberto Zuccolini, e curato da Carlo Alberto Brioschi.
«Election day» — in vendita da oggi nelle edicole — semplifica per il lettore tutti i passaggi del procedimento elettorale ma offre anche approfondimenti storici sul voto dall’Unità  d’Italia ai giorni nostri e uno sguardo sui sistemi in vigore all’estero. E c’è anche un capitolo, «Odiato-Amato Porcellum», in cui viene raccontato il tentativo fallito al Senato, con la complicità  dei partiti maggiori, di riformare la legge del 2005.
Se il «Porcellum» nega all’elettore di scegliere il proprio candidato, è sembrato opportuno dedicare alcune pagine del libro anche al meccanismo delle primarie, strumento partecipativo di cui si è molto parlato negli ultimi mesi. In questo «manuale», infine, non poteva mancare un’appendice con i testi delle leggi elettorali, compresi quelli delle tre regioni in cui si vota, e le tabelle utili per calcolare il numero degli eletti alla Camera e al Senato.


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