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Back to homepageEsplode la rabbia del Bangladesh “Le grandi industrie ci uccidono” 0
Migliaia di operai in piazza dopo il crollo di una fabbrica
Read MoreSiria, l’attacco chimico in un video 0
Le immagini diffuse da Bbc. Ma Usa e Gran Bretagna frenano: servono altre prove Read More
Fiat-Chrysler, giudice incerto “Un esperto risolverà la causa” 0
Duello con Veba,in ballo tra 1,8 e 4,2 miliardi di dollari
Read MoreLa Cig prosciuga i fondi per la formazione 0
Per finanziare la cassa in deroga colpite le agenzie che ricollocano i disoccupati
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Reddito minimo, quanto costa e come si potrebbe fare 0
Il sostegno al reddito è il punto debole più grave del welfare italiano. Le lezioni della sperimentazione del Reddito minimo d’inserimento mostrano che l’introduzione del reddito minimo garantito è possibile. Ma quanto verrebbe a costare una misura come quella proposta dalla legge d’iniziativa popolare (http://www. redditogarantito.it/#!/home) appena presentata alla Camera?
Read MoreL’unica via d’uscita è «da sotto in su» 0
La resa del Pd al Napolitano bis obbliga a creare una democrazia radicale fuori dalle istituzioni
Il grande consenso popolare intorno alla candidatura di Stefano Rodotà alla presidenza della Repubblica nel quadro di una convergenza sulla sua persona del M5S e di Sel ha costituito un passaggio politico importante che obbliga a una riflessione. Innanzitutto, il presupposto da cui muovo è l’avvenuto crollo della funzione basilare del diritto costituzionale, ossia la capacità di garantire un’ordinata successione al potere ( ne cives ad arma veniant ).
Read MoreCHRISTA MISCHA, LA SCRITTRICE E LA SPIA 0
LA STRANA GUERRA DEI WOLF NELL’INFERNO DELLA DDR. Nei diari appena usciti l’avversione mista a rispetto della narratrice per il capo dei servizi segreti della Germania comunista
Read MoreOLIVETTI INEDITO 0
L’UOMO CHE DISSE “I THINK DIFFERENT” UN SECOLO PRIMA DI STEVE JOBS. Esce “Il mondo che nasce”, una raccolta di scritti mai pubblicati con le riflessioni sociali, economiche e intime del grande imprenditore
Read MoreLetta stringe l’accordo sul governo “Ora siamo più vicini al traguardo” 0
Entro domenica la lista dei ministri. Ma sulla “squadra” è ancora scontro con il Pdl
Read MoreGli esodati della sanità 0
Per la prima volta i finanziamenti statali sono stati ridotti e le Asl hanno dovuto tagliare i servizi alla popolazione come lo screening e l’assistenza a domicilio. Il sistema è esposto al rischio collasso. I pazienti scappano dagli ambulatori, i bilanci regionali perdono 549 milioni. Non era mai accaduto prima. Ma c’è chi non può più permettersi di pagare per farsi vedere da uno specialista. Molti scelgono di rivolgersi alle strutture private perché la spesa è simile ma i tempi d’attesa ridotti, oppure a strutture come quelle di Emergency dove oggi un assistito su cinque è italiano. Né esenti dal ticket né capaci di pagarlo: crollo di visite e analisi
Read MoreRodotà : questa data è un simbolo da cui far partire la ricostruzione 0
“È pericoloso fare a pezzi la nostra storia fuori dalla Costituzione l’Italia è perduta”
Read More“Adesso il 25 aprile è morto” Bufera sulla frase di Grillo 0
Boldrini: È la festa della libertà Contro il leader dei Cinque Stelle un coro di critiche
La casa comune non vuole il cappello 0
Anche se le modalità hanno lasciato tutti basiti, i passaggi che hanno portato alla formazione del nuovo governo, quale che ne sia poi l’esito (finiranno comunque tutti in bocca a Berlusconi, Napolitano compreso), erano in qualche modo scontati. Il Pd non avrebbe mai potuto imboccare una strada diversa dopo più di un anno di sostegno senza se e senza ma a Monti, cioè al definitivo trasferimento del governo del paese dal Parlamento (già sostanzialmente esautorato dal porcellum) alla Bce e, per suo tramite, alla finanza, ben rappresentata da Monti e Draghi.
Read MoreE Napolitano telefona al Cavaliere 0
«LA DISCUSSIONE è stata molto costruttiva, cercheremo nelle prossime ore di sciogliere i nodi che restano». Dopo quasi due ore di incontro con la delegazione Pdl, davanti alle telecamere al primo piano di Montecitorio, Enrico Letta prova a dissimulare ma il suo volto, per la prima volta in 24 ore, si scioglie in un sorriso.
Read MoreCON DIVISIONE 0
La festa della Liberazione dal nazifascismo è sempre stata l’occasione per tornare alle più forti e amate radici della nostra democrazia nascente, della nostra Costituzione. Facendoci largo nella retorica nazionale sulla Resistenza, tanto più assordante quanto più svuotata della sostanza, è un’occasione per cogliere le differenze politiche, culturali e storiche presenti nel nostro paese. Ma questo 25 Aprile, che resta vivo nelle piazze, ha evidenziato ancora di più le distanze, anche se in modo radicalmente diverso dal passato.
Read MoreLa Caporetto dei democratici 0
Non pochi a sinistra pensano che la crisi stia avendo lo sbocco peggiore. Quel che esce dalla debolezza del Pd e dalla sorda indisponibilità del M5s può solo destare amarezza in chi per un momento aveva intravisto uno scenario non privo di promesse.
Il centrodestra vince nel dopo-partita quel che il popolo sovrano aveva negato nelle urne.
Austerità , fine di un’ossessione? 0
UNIONE EUROPEA. La prima notizia viene da Eurobarometro: nel novembre 2012 la percentuale di chi tende a non avere fiducia nell’Europa è al 56% in Francia, al 59% in Germania, al 69% in Gran Bretagna; è al 53% in Italia, quasi raddoppiata rispetto al 2007, più che triplicata in Spagna dove arriva al 72%. La seconda viene dal Fondo monetario: nel 2013 l’area euro sarà in recessione: meno 0,3%, dopo un calo che nel 2012 è stato doppio.
Read MoreA lezione di crescita dalla piccola Islanda 0
SI VOTA in un’isola da 320.000 abitanti, ed è un caso mondiale. Anche i media americani hanno deciso che le elezioni legislative di questo sabato in Islanda faranno notizia. Il precedente di Cipro insegna che una piccola isola può fare sconquassi.
Read MoreStrage nel boom del tessile 0
BANGLADESH LA STIMA DI 230 VITTIME POTREBBE ESSERE IN DIFETTO. PROTESTE NELLA CAPITALE
Anche italiani i committenti delle fabbriche collassate nel palazzo. Il giorno dopo, la tragedia si trasforma in rabbia. Esplode in protesta.
LA STORIA NON SI CALPESTA 0
LA CELEBRAZIONE del 25 aprile nella funebre filastrocca di Beppe Grillo è lo strumento per creare una prospettiva illusionistica: tanto alta la sacralità del 25 aprile, quando bassa e indegna tutta la realtà quotidiana dell’Italia e dell’Europa di oggi – escluso Grillo, ovviamente.
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