Gli euroscettici mettono Cameron in un vicolo cieco

by Sergio Segio | 13 Maggio 2013 8:14

Loading

I ribelli tory, ringalluzziti dai successi del partito dell’indipendenza di Nigel Farage, non si accontentano più di parole e minacciano una mozione di critica al programma di governo che è stato illustrato la scorsa settimana dalla regina in Parlamento. È uno sgarbo che imbarazza David Cameron. Il fatto che fra gli impegni per il 2013/2014 non sia stata citata una legge che apra la strada alla consultazione popolare ha messo gli eurofobici sul piede di guerra. E nel partito conservatore, ha sintetizzato il Sunday Times, è scoppiata la «guerra civile». David Cameron in questi mesi ha cercato di prendere tempo alternando realismo e sbandate populistiche. Adesso è con le spalle al muro. Sarà  costretto prima o poi a una scelta di campo che è scontata. La campagna elettorale per le politiche nel 2015 è partita. Cameron se la gioca sull’Europa. Il che significa che è cominciata la fine della coalizione coi liberaldemocratici (i più europeisti fra tutti): o nel 2015 Cameron vincerà  da solo cavalcando l’onda del no all’Europa o tornerà  all’opposizione. Non ha vie di fuga. La «secessione amichevole» dall’Europa oppure l’addio alla leadership. L’azzardo di Downing Street.

Post Views: 159

Source URL: https://www.dirittiglobali.it/2013/05/gli-euroscettici-mettono-cameron-in-un-vicolo-cieco/