Droghe: calano i consumi. Allerta su azzardo e web

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ROMA – Cala il consumo di sostanze stupefacenti in Italia nel 2012, ma è allerta su nuove droghe, gioco d’azzardo e siti internet tematici sulla cannabis. Questo il bilancio per lo scorso anno e per i primi sei mesi del 2013 sul tema droghe tracciato dalla Relazione al Parlamento 2013 sull’uso di sostanze stupefacenti e tossicodipendenze in Italia, elaborata dal Dipartimento politiche antidroga (Dpa) e resa nota oggi. Secondo le Relazione, presentata con circa un mese di ritardo per il secondo anno consecutivo, in Italia i consumatori di sostanze stupefacenti sono oltre 2,3 milioni (da occasionali ad uso quotidiano, datoelaborato dal Dpa in base ad un’indagine condotta su un campione rappresentativo di circa 19 mila italiani con una percentuale di adesione del 33,4 per cento), ma il trend dei consumi negli ultimi anni fa registrare una diminuzione generalizzata tra le diverse sostanze illecite.

Dati contrastanti, quelli sulla cocaina.
Secondo il Dipartimento politiche antidroga, infatti, “la cocaina, dopo un tendenziale aumento che caratterizza il primo periodo fino al 2007, segna una costante e continua contrazione della prevalenza di consumatori fino al 2012, stabilizzandosi nel 2013 a valori di prevalenza osservati nel 2011”. Ma secondo i dati delle analisi delle acque reflue, commissionati dal Dpa all’Istituto Mario Negri di Milano, ci sarebbe un incremento dell’uso di cocaina stimato dalle tracce trovate nelle fognature di alcune grandi città italiane: dalle 5,6 dosi giornaliere per mille abitanti stimate nel 2011, si è passati a 6,7 dosi nel 2012.Calano le morti per overdose dal 1999 ad oggi, anche se nell’ultimo anno c’è stato un lieve aumento: nel 2012 sono stati 390, contro i 1.002 del 1999. L’Umbria resta la regione più critica, con un tasso di mortalità acuta droga correlata pari a quasi 4 decessi ogni 100 mila residenti, mentre l’eroina risulta essere la prima sostanza responsabile delle morti per overdose; la seconda è la cocaina. L’età media dei deceduti è di 37 anni. A preoccupare il Dipartimento, però, sono i dati che riguardano gli adolescenti.Aumentano sul web i siti tematici sulla cannabis, siti internet a favore della legalizzazione, specializzati nella vendita di prodotti per la sua produzione e del consumo: quest’anno sono oltre 800 mila, 600 mila in più rispetto al 2008 e il dato, spiega il Dpa, è sottostimato. Tantissime, inoltre, le pagine sui social network, sui blog e sui forum dedicate alla cannabis, incremento che secondo il Dpa è da correlare con l’aumento dell’uso di cannabis tra gli adolescenti. In espansione, soprattutto su internet, anche il mercato delle nuove droghe. Monitorato dal Sistema nazionale di allerta precoce del Dpa, si tratta di un fenomeno che ad oggi ha portato alla luce oltre 250 nuove molecole in entrata sul territorio italiano ed europeo.Preoccupa la relazione tra droghe e gioco d’azzardo tra gli adolescenti. Secondo la Relazione, si stima che nell’anno 2013 circa 1.250.000 studenti delle scuole superiori di secondo grado abbiano partecipato ad un gioco d’azzardo almeno una volta nell’ultimo anno. Ma tra gli studenti tra i 15-19 anni con gioco d’azzardo problematico o patologico, il Dpa ha evidenziato che “gli adolescenti con comportamenti di gioco patologico hanno un uso contemporaneo di sostanze stupefacenti pari al 41,7 per cento”. Complessivamente, sulla popolazione generale, i giocatori d’azzardo “patologici” vanno dallo 0,5 per cento al 2,2 per cento, con una stima racchiusa tra 300mila e circa 1,3 milioni di persone.

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