“ Io non sono Charlie ” Accusato di terrorismo un bimbo di 8 anni
Un bambino di 8 anni convocato al commissariato per apologia di terrorismo. È successo a Nizza due giorni fa, dopo che il piccolo Ahmed, iscritto in una scuola elementare, si è in qualche modo dissociato dalla solidarietà nazionale per le vittime degli attentati di Parigi. «La direzione della scuola ha fatto bene», dice il ministro dell’Educazione, Najat Vallaud-Belkacem. «È un caso di isteria collettiva», ribatte l’avvocato della famiglia di Ahmed. Il suo reato è oggi uno di quelli ai quali la Francia è più sensibile, l’apologia di terrorismo. «No, non sono Charlie — ha detto il ragazzino mentre si trovava in classe — perché sono contro quelli che fanno le caricature del profeta».
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