Expo, Landini: no al lavoro gratuito
«Se tutti lavorassero gratis, avremmo risolto il problema disoccupazione, ma non mi sembra il massimo. Io penso che chi lavora abbia il diritto di essere pagato». Così il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, interpellato sui lavoratori volontari per Expo, a margine dell’attivo dei delegati lombardi.
«In questo momento sta passando l’idea che pur di lavorare si debba accettare qualsiasi condizione — aggiunge Landini — siamo di fronte a una dissociazione fortissima tra i diritti e il lavoro ». Questo «è inaccettabile, non solo perché lo dice la Costituzione, ma perché vuol dire che il lavoro torna ad essere una merce». Il sindacato invece deve battersi «per estendere il modello delle tutele universali».
Quanto alle polemiche sul possibile sciopero alla Scala per il concerto di inaugurazione dell’Expo il 1° maggio, Landini commenta: «Sarò rispettoso di qualsiasi decisione prendano i lavoratori»
Related Articles
Protestate contro chi ha inquinato
L’unico diritto di sciopero è quello contro i responsabili del disastro ambientale, non contro l’assenza delle istituzioni o la magistratura
«La sicurezza? Passa per le comunicazioni via cavo L’unica garanzia rimane la bandiera europea»
Generale Carlo Jean, da esperto di geopolitica e strategia militare, come valuta l’allarme sicurezza nazionale lanciato dal presidente Copasir, Giacomo Stucchi, sull’acquisizione di Telecom da parte della spagnola Telefonica-Telco?
Pomigliano, separato si può
FIAT Il tribunale di Torino boccia il ricorso della Fiom contro la newco in Campania
Ma il giudice condanna il Lingotto per comportamento antisindacale contro i meccanici Cgil