Le #Cattivemaestre sono tornate: «Ora blocchiamo gli scrutini »
Le quattro docenti precarie che incrociano le braccia contro il Ddl Renzi-Giannini-Pd sono tornate con un nuovo video. Nel primo hanno smontato, pezzo per pezzo, la «riforma» della scuola dell’ex partito del 41%, il Pd, nel secondo diffuso ieri invitano al «sabotaggio degli scrutini ». Montaggio mozzafiato, i loro volti che si mescolano con quelli di centinaia di colleghi, le quattro donne sono una moltitudine. La colonna sonora battente e incalzante. Il video è un comizio di guerra, una chiamata al conflitto.
Nelle scuole italiane domani si inizia a fare sul serio, ci sarà lo sciopero degli scrutini indetto da tutti i sindacati con modalità diverse e con una finalità convergente: influire sulla discussione al Senato sul provvedimento, colpire i fragili equilibri dentro il Pd, uscito a pezzi dalle regionali con più di due milioni di voti in meno. «Sempre più cattive maestre si oppongono alla “Buona scuola” e per questo parteciperanno al blocco degli scrutini». «È necessario prendere parte a qualsiasi forma di sabotaggio della “Buona scuola”».
Al termine dei 54 secondi di video appare la scritta in sovrimpressione: «Non vogliamo la scuola di Renzi». Con una voce femminile, seguita da un’eco, che ribadisce il concetto. «Organizzati con colleghe e colleghi, incrocia le braccia, blocca gli scrutini».
Breve, potente, dilagante.
Related Articles
Svelati i volti dietro i cappucci ecco i prigionieri di Abu Ghraib
Dieci anni dopo lo scandalo, vengono esposti a New York i ritratti dei detenuti. torturati nel carcere Usa di Abu Ghraib in Iraq: una ferita aperta nella memoria degli americani
CARCERE. Giovedì alla Triennale si discute de “Il carcere malato“
NULL IL PROGRAMMA COMPLETO DE “LA RAPPRESENTAZIONE DELLA PENA“, MOSTRA, DIBATTITI ED EVENTI IN CORSO ALLA TRIENNALE DI MILANO SINO
Nostra signora televisione
NOSTRA Signora Televisione. Guardata con sospetto e con distacco. Un old medium. In altri termini: vecchio. SE NON superato, in