Reddito di cittadinanza, oggi Boeri al senato

Palazzo Madama. Oggi il presidente dell’Inps ascoltato dalla commissione lavoro: parlerà anche delle coperture. Domani sarà alla camera. Ma per Renzi si tratta di «una riforma incostituzionale e non di sinistra»
Si discute di reddito di cittadinanza oggi al senato. Lo ha confermato ieri il presidente dell’Inps Tito Boeri che sarà ascoltato dalla commissione Lavoro di Palazzo Madama. E che ha annunciato che parlerà proprio delle possibili coperture. L’audizione arriva proprio mentre alcune forze politiche di opposizione (Sel e 5 stelle) partecipano alla campagna contro la «miseria ladra» promossa da Libera che la scorsa settimana ha raccolto le firme in 200 città per una forma di sostegno al reddito. Anche la sinistra Pd ha sottoscritto la petizione. Ma il presidente Renzi ha escluso che il governo sia interessato a una riforma del genere, tacciandola per «assistenzialismo», e cioè «la cosa meno di sinistra che esista», addirittura «incostituzionale». Domani Boeri sarà ascoltato dalla commissione lavoro di Montecitorio.
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LA SCHIAVITà™ DEI MERCATI
È troppo semplicistico dire che i mercati sono crollati a causa della semi-vittoria di Hollande. La settimana scorsa erano pure crollati, per qualche altra ragione. È un bel po’ di tempo, almeno da luglio dello scorso anno, che ci siamo abituati a questa volatilità mozzafiato.
E ogni volta si cerca ex post di trovare qualche ragione. Ora è la paura del socialismo: chissà , forse gli operatori sui mercati lo temono veramente, magari perché vedono la giustizia sociale come abbinata a nuove tasse, ma io non l’ho mai creduto neanche un momento. I mercati crollano oggi come ieri, e crolleranno ancora chissà quante volte, perché non è stato risolto il problema di una governance europea innanzitutto che esista, nel senso che si crei una struttura centrale in grado di dettare precise linee di azione, e poi che metta al primo posto i problemi della crescita e non dell’austerità a tutti i costi.