Intifada dei coltelli, nuovi attacchi in Israele uccisi quattro palestinesi

Intifada dei coltelli, nuovi attacchi in Israele uccisi quattro palestinesi

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GERUSALEMME . Tre “lupi solitari” palestinesi hanno cercato di macchiare di sangue anche il giorno di Shabbat a Hebron, qualche chilometro a Sud di Gerusalemme: due sono stati uccisi e un terzo è rimasto ferito nel tentativo di accoltellare tre israeliani Un quarto ha tentato di colpire nel quartiere di Talpiot Est della Città Santa ed è stato ucciso. E un quinto è stato ucciso in serata dopo aver attaccato delle guardie di frontera israeliane a Qalandiya in Cisgiordania. Non scende l’escalation iniziata il primo ottobre, con l’assassinio di una coppia di coloni in Cisgiordania. Un’ondata di violenze che è già costata la vita a 7 cittadini israeliani e a 41 palestinesi e che per ora non sembra fermarsi. Tre degli attacchi hanno avuto luogo nel Sud della Cisgiordania occupata nell’area di Hebron sotto il controllo israeliano, focolaio di tensioni israelo-palestinesi legate al complesso della Tomba dei Patriarchi, luogo santo per ebrei e musulmani. In questo settore, 500 coloni israeliani vivono in una enclave sotto la protezione dei soldati israeliani. Nel primo attacco, che ha avuto luogo nella Città vecchia di Hebron, un palestinese di 18 anni ha tentato di accoltellare un colono israeliano che ha sparato e ucciso per legittima difesa. Ore dopo, una giovane di 16 anni è stata uccisa dopo aver tentato di accoltellare una soldatessa israeliana a poche centinaia di metri dal comando delle guardie di frontiera israeliane presenti in città. La soldatessa è rimasta leggermente ferita a una mano, ma è riuscita a uccidere la sua assalitrice. Un terzo attacco ieri sera. Negli scontri scoppiati a Hebron 11 palestinesi sono stati feriti da proiettili di gomma. Le vie del centro sono disseminate di pietre, pneumatici e cassonetti dati alle fiamme.
La mattinata si era aperta con il tentativo di un altro “lupo solitario” a Gerusalemme, nel quartiere di Talpiot Est, che si trova sulla nuova “linea di demarcazione” che separa la Gerusalemme ebraica da quella araba. Nella vallata sottostante c’è il quartiere arabo di Jabal Mukaber, la “patria” di cinque dei “lupi solitari” palestinesi che hanno colpito in queste settimane. Qui ieri mattina un palestinese di 16 anni ha cercato di attaccare con un coltello un soldato israeliano che gli aveva chiesto di mostrare la sua carta d’identità. Ed è stato subito ucciso dagli altri soldati. Mentre un altro palestinese è stato ucciso a Qalandiya, a Nord di Gerusalemme, dopo aver tentato di accoltellare le guardie di frontiera ai posti di blocco. Almeno 4 i palestinesi feriti negli scontri nella Striscia di Gaza.


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