In crescita gli evasori totali La Finanza: scoperti 8.485 che per il fisco non esistevano

by Mariolina Iossa, Corriere della Sera | 11 Marzo 2016 9:55

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ROMA Crescono gli evasori totali, persone completamente sconosciute al fisco, che generano reddito ma non dichiarano nulla: erano quasi 8 mila nel 2014, sono 8.485 nel 2015. È questo uno dei dati più allarmanti del rapporto annuale della Guardia di Finanza. Ma c’è di più: l’anno scorso le Fiamme gialle hanno accertato truffe e sprechi di soldi pubblici per più di 4 miliardi di euro. Un appalto pubblico su tre è risultato irregolare, per un valore di un miliardo sui 3,5 complessivi. Nella Sanità truffe per 300 milioni. Gli illeciti contro la pubblica amministrazione appurati dai finanzieri hanno portato alla denuncia di 3.179 persone, 56% per abuso d’ufficio, 21% per peculato e 23% per corruzione e concussione: gli arrestati sono stati 177. C’è poi il contrasto alla criminalità organizzata: in questo ambito la Finanza ha sequestrato tra beni mobili e immobili 316 aziende, quote societarie e liquidità per due miliardi e 900 milioni di euro, con accertamenti patrimoniali su 9.180 condannati o indiziati per mafia.
Il Rapporto delinea un’illegalità sempre più diffusa nel nostro Paese. «Il problema esiste e non credo che il controllo sia una leva idonea a rimuoverlo — ha commentato il comandante generale della Guardia di Finanza Saverio Capolupo —. Credo, anzi, che ci sia un problema culturale, dovuto allo scarso senso della legalità economica». E tuttavia, ha continuato Capolupo, «il nostro lavoro è sempre più mirato, mai casuale. Noi diamo un segnale. I cittadini non possono pensare di sfidare lo Stato sperando di uscirne indenni».
Uno dei dati più persistenti del «costume» dell’illegalità è quello dell’Iva: sono ben 2.252 i casi di frodi in seguito a verifiche e controlli. In materia di riciclaggio sono state svolte 782 indagini e attività di polizia giudiziaria con 1.407 persone denunciate e 111 arrestati. Quanto al nuovo reato, quello di auto-riciclaggio, sono state eseguite 70 indagini e denunciate 103 persone, 17 di queste sono state arrestate. Il comandante Capolupo ha anche firmato il rinnovo del protocollo d’intesa con l’Autorità garante della privacy. «Al governo dico che non si può considerare l’Autorità che rappresento con le stesse risorse di quando è stata istituita vent’anni fa — ha detto il garante Antonello Soro —. Il mondo è cambiato, siamo di fronte a nuovissime sfide dell’economia digitale».
Mariolina Iossa
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