Terremoto a Città del Messico, almeno 248 le vittime
Una scossa di terremoto di 7.1 gradi Richter ha squassato Città del Messico ieri alle 13.14 ora locale (la serata in Italia). L’epicentro è tra Atecingo nella zona di Puebla e Axochiapan, a circa 57 km di profondità. La forte scossa ha fatto crollare alcuni palazzi e innescato incendi.
L’aeroporto e la borsa messicana hanno immediatamente cessato le operazioni. Black out per qualche minuto di elettricità e telefoni.
Secondo le prime, frammentarie notizie, ci sarebbero 5 morti a Puebla e un numero imprecisato di persone bloccato sotto le macerie.
L’8 settembre scorso un’altra scossa, ma da 8.1, gradi, aveva colpito il Messico provocando più di 98 morti, la maggior parte dei quali negli stati di Oaxaca (78) e Chiapas (16). Nel paese, proprio ieri, si celebrava il ricordo del terribile sisma che nel 1985 provocò più di 10mila vittime.
La scossa di ieri, sebbene più debole della precedente, è stata avvertita più chiaramente dalla popolazione per la sua vicinanza alla capitale.
Danni e panico in diverse città secondo la protezione civile federale, che a due ore dall’evento afferma di non dover affrontare, almeno per il momento, emergenze gravissime.
Fonti: Reuters, Vanguardia, Bbc
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