Nurca Baysal: «La repressione turca non mi impedirà di scrivere»

by Nurcan Baysal * | 27 Febbraio 2018 10:21

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Cari amici, sfortunatamente tre giorni fa sono stata condannata a 10 mesi di carcere per il mio articolo sui crimini di guerra a Cizre, Behind the closed doors of Cizre. La corte ha deciso la sospensione del verdetto, il che vuol dire che non dovrò scontare la pena se per 5 anni non ripeterò una simile offesa (quella che noi chiamiamo 5 anni di condizionale).

Vogliono impedirmi di scrivere sui diritti umani e i crimini di guerra nella regione. Come militante per i diritti umani e come scrittrice, sono stata minacciata molte volte dallo Stato e dai paramilitari. Ma ho continuato a scrivere e continuerò a scrivere e lottare per la pace, i diritti umani, giustizia e democrazia. Ho responsabilità verso l’umanità, la vita, i giovani turchi e curdi che stanno morendo, verso le loro madri. Io sto bene.

Grazie per tutto il vostro sostegno. La solidarietà è molto importante in questo momento. Non c’è nessuna ragione per tacere. Possiamo solo vincere contro questi poteri se lavoriamo insieme per la libertà, pace, giustizia e democrazia.

FONTE: Nurcan Baysal*, IL MANIFESTO[1]

*Giornalista turca, un suo articolo[2] è uscito su il manifesto il 4 febbraio

 

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Endnotes:
  1. IL MANIFESTO: https://ilmanifesto.it/
  2. articolo: https://ilmanifesto.it/arrestata-cosi-per-i-miei-tweet-contro-la-guerra/

Source URL: https://www.dirittiglobali.it/2018/02/nurca-baysal/