Si è aperto il Festival Internazionale del Cinema di Kobanê

Si è aperto il Festival Internazionale del Cinema di Kobanê

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Il festival Internazionale del Cinema di Kobanê proporrá un’ottantina di film provenienti da tutto il mondo. L’inaugurazione di oggi renderá omaggio alle vittime dell’incendio del cinema di Amude, avvenuto il 13 novembre del 1960.
Le fiamme inghiottirono il cinema in quella triste domenica di cinquantotto anni fa uccidendo 283 bambini dei circa 500 che erano stati portati a vedere un film sulla resistenza algerina ai francesi. Per molte delle piccole vittime, quella era la prima volta che andavano al cinema.
Il Festival di Kobanê, chiuderá il 19 novembre ed avrá anche alcune ‘estensioni’ nelle cittá di Amude, Qamishlo, Derik e Serekaniye.
Un appassionato gruppo di giovani cineasti e amanti del cinema ha dato vita alla Comune del cinema di Serekaniye. A questa è seguita la Comune di Kobanê. Il gruppo ha selezionato gli 80 film del festival tra gli oltre 600 giunti da tutto il mondo.
Quest’anno, tre anni dopo la liberazione della cittá dall’assedio dello Stato Islamico, Kobanê ha cambiato volto e la Comune del Cinema ha deciso di trasferire quello che era il Rojava Film Festival (di cui si sono svolte due edizioni) nel Festival Internazionale del cinema di Kobanê. Il festival ha acquisito una dimensione piú internazionale. Un impegno degli organizzatori che hanno voluto “introdurre il pubblico alla diversitá di quest’arte meravigliosa”.
Oltre alla visione dei film selezionati, il pubblico potrá partecipare ai numerosi workshop organizzati dalla Comune e agli incontri con registi ed addetti ai lavori.
Quest’anno il concorso sará dedicato a corti (con tematica aperta) e a documentari lunghi sulla ‘resistenza’.
Una sezione speciale sará dedicata alla presentazione di film diretti da registe donne e/o con soggetti che parlano e raccontano storie di donne.
Omaggio alla resistenza di Afrin
Il Festival ha curato anche una programmazione dedicata alla resistenza di Afrin, occupata dall’esercito turco e dai gruppi mercenari suoi alleati a marzo del 2018.
Kobanê
Di Kobanê il mondo ha cominciato a sentir parlare nel 2014. Presto la cittá è diventata un simbolo della resistenza allo Stato Islamico. Da settembre 2014 al 26 gennaio 2015, gli uomini e le donne di questa cittá fino a quel momento sconosciuta ai piú, sono riusciti a sconfiggere lo Stato Islamico con le milizie di difesa popolare (YPG e YPJ). Il loro impegno e determinazione sono stati fonte di ispirazione per i kurdi e per il mondo intero.
La cittá è stata quasi totamente distrutta, ma tre anni dopo, la volontá dei suoi cittadini e cittadine e il loro lavoro con le istituzioni dell’Amministrazione Autonoma hanno trasformato il sogno della ricostruzione (non solo fisica, ma anche psicologica) in una realtá.



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