Cop25, ecocidio e guerre spaziali

Cop25, ecocidio e guerre spaziali

Loading

Le conclusioni del Vertice sul clima di Madrid attestano di come l’ecocidio definitivo avanzi imperterrito e impermeabile alla pur potente e assai chiara voce dei movimenti, ai diritti di milioni di giovani e dell’intera umanità, al futuro prossimo del pianeta.

Intanto i responsabili della catastrofe si attrezzano e investono nella futura guerra nello spazio: ché la loro salvezza e via di fuga è già da tempo studiata e programmata.

«Per garantire lo sviluppo e rinforzare le nostre capacità spaziali, il prossimo settembre si creerà il comando dello spazio», aveva annunciato Macron lo scorso luglio, mentre la sua ministra della Difesa, Florence Parly, chiariva: «Così come nella terra, nell’aria, nel mare, nel cyberspazio, lo spazio extra atmosferico si è convertito nel teatro delle rivalità delle grandi potenze. E si sta convertendo in un campo di operazioni».

Lo stesso ha ufficializzato pochi giorni fa al summit NATO di Londra, il segretario generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg, assicurando che i 29 paesi membri «riconosceranno lo spazio quale nostro quinto campo operativo».

Del resto, già nel 2018 gli Stati Uniti avevano annunciato la pianificazione di un esercito spaziale entro il 2020: un progetto voluto da Donald Trump per non perdere la sfida con Russia e Cina.

Insomma, la secessione dei più ricchi si organizza e militarizza a livello planetario. Gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici già in atto e di cui si prepara, con opere e omissioni, l’ulteriore escalation riguarderanno il 99% dell’umanità. Cui non rimane che agire con la determinazione e l’urgenza necessarie per cambiare il mondo.

Questo mondo. Perché i potenti della Terra, oltre che il futuro ci hanno rubato anche gli slogan e le suggestioni: «Un altro mondo è possibile», ma solo per loro.

Noi dobbiamo riprenderci il destino di questo, sottraendolo alle loro mani rapaci.

* Articolo pubblicato anche su Vita

 



Related Articles

L’agricoltura chimica è un altro regalo alle multinazionali

Loading

Dal 1974 il prodotto di punta della multinazionale Monsanto è diventato il glifosato, l’erbicida più efficace e venduto al mondo, commercializzato con il nome di Roundup

Due ore e un sorriso. Oggi metto in Banca i miei risparmi

Loading

  Immagine: Intornotirano.it

Avete presente quelle stelle stilizzate che si disegnano sul foglio senza staccare la matita? E’ questa l’immagine che mi è rimasta impressa quando mi hanno spiegato per la prima volta come funziona una Banca del Tempo. Perché certo, intuire di cosa si tratti non è difficile, ma penetrarne i meccanismi non è scontato per chi, come la maggior parte di noi, è abituato ad avere a che fare con un mondo che monetizza pressoché ogni cosa.

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment