Tribunale dei Popoli: Fermare i crimini sistemici contro i diritti dei migranti

by redazione | 4 Agosto 2020 9:50

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A seguito della conclusione della Sessione sulla violazione dei diritti delle persone migranti e rifugiate (2017-2019)[1] e delle relative sentenze sulle politiche migratorie dell’Unione europea e dei suoi Stati membri, che si traducono in pratiche di rigetto e di repressione della popolazione migrante, il Tribunale Permanente dei Popoli[2] (TPP), reiterando la sua preoccupazione dinanzi al processo di genocidio in corso[3], si rivolge alla società civile e alle realtà di solidarietà per sostenere e contribuire a un radicale mutamento dello scenario politico e giuridico attuale.

Nel contesto della richiesta formale di intervento[4] inviata alla Corte Penale Internazionale da un gruppo di avvocati con l’accusa rivolta all’UE e ad alcuni Stati membri di crimini contro l’umanità commessi contro le persone migranti e rifugiate che attraversano il Mediterraneo, si è rafforzata la tendenza opposta di negazione dei migranti come esseri umani in qualsiasi iniziativa politica, economica e giuridica a livello nazionale ed europeo che elude gli obblighi internazionali di salvare vite e di fermare il massacro e le sparizioni sistematiche e intenzionali dei migranti.

Nonostante le denunce documentino l’estensione e la gravità delle violazioni, la crisi della pandemia di COVID-19 ha avuto come effetto una cancellazione della popolazione dei migranti anche dalle misure minime di attenzione, prevenzione e protezione adottate. Pertanto il TPP, facendo eco alla richiesta di monitoraggio permanente che si è rinnovata nelle piazze italiane in questi ultimi giorni[5], per sottolineare il senso di urgenza e disperazione proveniente dalle realtà quotidianamente impegnate nella difesa dei diritti dei migranti:

– annuncia un evento pubblico che si terrà il 28 settembre* a Roma con l’obiettivo di presentare all’UE un programma di azione sulla migrazione, come parte di un rinnovato profilo di responsabilità;

– allerta le organizzazioni interessate a condividere nel corso mese di settembre le proprie esperienze per contribuire alla definizione di un quadro complessivo dei crimini di sistema denunciati dal TPP lungo le sue sessioni;

– annuncia inoltre la sessione ad hoc del TPP il 24 e 25 ottobre a Berlino per una valutazione alla luce dei fatti recenti delle rispettive violazioni dei diritti fondamentali dei migranti e dei rifugiati in Europa.

* Le modalità di partecipazione saranno comunicate nel corso dei primi giorni di settembre.

Per informazioni: ppt@permanentpeoplestribunal.org[6]

* Fonte: il manifesto[7]

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Endnotes:
  1. Sessione sulla violazione dei diritti delle persone migranti e rifugiate (2017-2019): http://permanentpeoplestribunal.org/?p=6730&lang=es
  2. Tribunale Permanente dei Popoli: http://permanentpeoplestribunal.org/
  3. processo di genocidio in corso: http://permanentpeoplestribunal.org/i-crimini-contro-lumanita-lungo-le-rotte-dellegeo-e-dei-balcani-le-responsabilita-della-turchia-grecia-e-unione-europea/
  4. richiesta formale di intervento: https://www.statewatch.org/media/documents/news/2019/jun/eu-icc-case-EU-Migration-Policies.pdf
  5. alla richiesta di monitoraggio permanente che si è rinnovata nelle piazze italiane in questi ultimi giorni: https://forms.gle/PgQSWiwyiLXnAiF57
  6. ppt@permanentpeoplestribunal.org: mailto:ppt@permanentpeoplestribunal.org
  7. il manifesto: https://ilmanifesto.it/

Source URL: https://www.dirittiglobali.it/2020/08/tribunale-dei-popoli-fermare-i-crimini-sistemici-contro-i-diritti-dei-migranti/